Terza guerra sannitica - mura di tutti
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3r I.V HA'1TA(;I.IA DI SENTINO<br />
coru in inverno, e non (ira possibile fai-c; {granili tratti <strong>di</strong><br />
strada ; però, appena venuta la jn'iniavera, Fal)io si reca<br />
ad Clusium, quod (Jamars oUm ajìpellabant (1), lascia li la<br />
seconda legione, sotto il comando del propretore Scipione,<br />
e se ne va a Roma ad considlandum de bello. Poicl)è forse<br />
la j^uei'ra f^li era sembrata più importante <strong>di</strong> quel che s'aspet-<br />
tava, oppure, come <strong>di</strong>cevano alcuni, il Senato, mosso dalle<br />
parole <strong>di</strong> Appio, clic continuava a dare avvertimenti sulla<br />
importanza della <strong>guerra</strong> eti'usca, lo aveva richiamato, il che<br />
sembra a noi uno strano modo <strong>di</strong> provvedere al pericolo<br />
della <strong>guerra</strong>. Poi Livio riporta, al solito, le <strong>di</strong>scussioni <strong>di</strong><br />
Roma sull'opportunità <strong>di</strong> scegliere l'uno o l'altro dei duci per<br />
le <strong>di</strong>verse provincie, e inlìne riporta la decisione per cui al<br />
proconsole Volunnio si assegnò il Sannio e a Fabio e De-<br />
cio r Etruria. Però non tutte le fonti erano d' accordo su<br />
questa narrazione, perchè lo storico aggiunge : invenio apud<br />
quosdam exlemplo consulalu inlto profectos in Eb^uriam<br />
Fabium Deciumque sine ulla meniione sortis provìnciarum<br />
cerlaminumque inter collegas, quae ewposui, e d'altra parte<br />
c'erano alcuni, ai quali però nemmeno Livio ])restava troppa<br />
fede, i quali facevano ancora maggiori queste contese e<br />
cercavano <strong>di</strong> mettere più ancora in cattiva luce il pretore<br />
Appio Clau<strong>di</strong>o. Non è <strong>di</strong>fficile riconoscere la più antica e più<br />
atten<strong>di</strong>bile <strong>di</strong> queste versioni e vedere che Livio si è tenuto<br />
nella via <strong>di</strong> nu//:o per non sbagliare. Certo, anciie se noi<br />
non conoscessimo altra narrazione che quella preferita dall'au-<br />
tore, non potremmo ammettere quell'inutile andata <strong>di</strong> Fabio in<br />
Etruria. Tanto più poi, perchè il console nel 295 ebbe <strong>di</strong>verse<br />
altre marcie da fare e per compierle non avrebbe avuto tempo<br />
bastante nella sua carica : era forse cosa agevole nella cat-<br />
tiva; stagione trasportare l'esercito per regioni che, nel caso<br />
(1) Livio, come fu per la prima volta osservato dal Niebuhr {Rom.<br />
Gesch. Ili, p. 441, a 637, Berlin, 1S27), ideatiflca Clusium con Ca-<br />
mars, che invece non era altro che Camerinum, nell'Umbria. Difatti<br />
da Polibio sappiamo che la battaglia <strong>di</strong> Seutino fu solo pochi giorni<br />
dopo la sconfitta riportata dai Romani èv -fi Kaiispxiojv yjópa (Poltb.<br />
II, 19). Certo la corrispondenza del significato fra Clusium e Camars<br />
facilmente l'Oteva indurre in errore (Cfr. Pais, p. 532, n. 1).