Terza guerra sannitica - mura di tutti
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APPIO CLAUDIO IN CAMPANIA 43<br />
una duplicazione ; ci sono però delle <strong>di</strong>fiferenze nella narra-<br />
zione delle due scorrerie, perchè nel 295 la devastazione è<br />
più estesa ; infatti la prima volta si parla dell'agro Vescino<br />
e del Falerno e la seconda del Vescino, Formiano, Esernino<br />
e delle terre bagnate dal Volturno, ma queste <strong>di</strong>vergenze si<br />
riducono al solo agro Formiano, perchè l'agro Esernino in<br />
questo tempo era ancora ben lontano dall'appartenere ai<br />
Romani, che Aesernia solo nel 263 ebbe una colonia la-<br />
tina (1). E inoltre, se nel 296 Volunnio dall'agro Galeno va<br />
ad attaccare i nemici presso al Volturno, questo combattimento<br />
sarà stato forse molto <strong>di</strong>verso da quello del 295 nel-<br />
l'agro Stellatino ? Ma se ammettiamo che questa invasione<br />
nemica in Campania nel 295 enei 296 sia una duplicazione,<br />
bisogna stabilire a quale dei due anni la si debba attribuire<br />
: ora, siccome un simile ar<strong>di</strong>re dei Sanniti si comprende<br />
solo durante la assenza del console, e poiché sappiamo che<br />
Volunnio si recò a Roma per i comizi (2), nulla <strong>di</strong> più facile<br />
che la scorreria in Campania sia accaduta in questo tempo.<br />
La notizia porta spavento a Roma, ove si intimano l; fe-<br />
rie (3), intanto siamo alla fine del consolato <strong>di</strong> Volunnio (29f))<br />
e si eleggono i nuovi consoli, che andranno al Nord contro<br />
i confederati, mentre Volunnio, proconsole (dunque siamo nel<br />
295), si reca subito in Campania a respingere gl'invasori (4).<br />
Ammesso questo, la narrazione liviana riguardo ad Appio<br />
Clau<strong>di</strong>o, il quale sarebbe andato in Campania in aiuto del<br />
collega, non si può più reggere, perchè Appio avrebbe con-<br />
dotto seco l'esercito del morto Decio, cioè sarebbe partito<br />
da Roma molto tar<strong>di</strong> (5), mentre l'invasione è respinta cer-<br />
ei) Ltv. ep. XVI ; Vell. I. 14.<br />
(2) Abbiamo visto che la spe<strong>di</strong>zione sua in Etruria unn può es-<br />
sere autentica.<br />
(3) Questa notizia delle ferie, dovuta certo a buona fonte, si riferiva<br />
probabilmente non al pericolo dei Sanniti in Campania, ma ai ta-<br />
multus gaLlicas.<br />
(4) Nulla poi impe<strong>di</strong>sce che Volunnio abbia combattuto coi San-<br />
niti presso il monte Tiferao, solo bisogna invertire l'or<strong>di</strong>ne dei fatti<br />
nella narrazione <strong>di</strong> Livio.<br />
(5) Fabio trionfò il 4 settembre, dunque l'esercito <strong>di</strong> Decio sarà<br />
arrivato a Roma anch'esso verso questo tempo.