09.06.2013 Views

Atti dei seminari di studi desanctisiani - Morreseemigrato.Ch

Atti dei seminari di studi desanctisiani - Morreseemigrato.Ch

Atti dei seminari di studi desanctisiani - Morreseemigrato.Ch

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

più <strong>di</strong> cinquecentomila soci. Abbiamo una grande presenza <strong>di</strong> iscritti soprattutto nelle zone<br />

del nord e speriamo che sempre più citta<strong>di</strong>ni siano sensibili rispetto ai temi che noi<br />

portiamo avanti, quelli della valorizzazione culturale e turistica del nostro Paese.<br />

Siamo felici <strong>di</strong> partecipare a questo progetto - ormai da un paio d’anni - in<br />

collaborazione con la Fondazione Ippolito Nievo e con l’impren<strong>di</strong>torialità Giovanile<br />

(I.G.). Cominciamo finalmente a vedere i primi frutti del lavoro che è iniziato nel lontano<br />

‘95, quando la proposta fu presentata in sede Comunitaria.<br />

Vorrei ricordare brevemente la struttura <strong>di</strong> questo progetto: abbiamo sentito il<br />

rappresentante della Fondazione Nievo, che è un po’ custode <strong>dei</strong> contenuti culturali <strong>di</strong><br />

questo progetto, del significato letterario. Gli altri due partner - la I.G. e il Touring Club<br />

Italiano - si occupano, <strong>di</strong>ciamo così, della “parte aziendale”, in quanto il Parco Letterario,<br />

oltre ad essere un prodotto culturale, deve <strong>di</strong>ventare un prodotto turistico che deve<br />

generare anche occupazione e benessere, e portare alla crescita del territorio. Ci vuole,<br />

dunque, un passaggio dal prodotto al mercato.<br />

Nel complesso <strong>dei</strong> Parchi Letterari, si potrà pensare <strong>di</strong> contare più <strong>di</strong> un milione <strong>di</strong><br />

viaggiatori l’anno. Questo dato fa comprendere - oltre all’importanza sociale del fenomeno<br />

- quanto possa essere rilevante dal punto <strong>di</strong> vista economico una cosa <strong>di</strong> questo genere.<br />

Ve<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> costruire brevemente un quadro <strong>di</strong> riferimento all’interno del quale i<br />

Parchi Letterari, non solo quello <strong>di</strong> Morra De Sanctis, ma tutti i Parchi Letterari con i quali<br />

noi stiamo lavorando - se<strong>di</strong>ci, tutti nel sud Italia - dovranno poi operare.<br />

La domanda turistica è sicuramente, perlomeno in Italia, molto cambiata negli ultimi<br />

anni. Pensiamo al boom del turismo negli anni ‘50 e ‘60: le famiglie italiane cominciano<br />

ad avere la macchina, cominciano a <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> un red<strong>di</strong>to superiore e iniziano a<br />

viaggiare, verso il mare soprattutto. Si trattava <strong>di</strong> un turismo <strong>di</strong> massa in<strong>di</strong>fferenziato,<br />

dove l’aspetto principale era costituito dall’andare a fare la vacanza, più che dal dove<br />

farla.<br />

In questi anni siamo arrivati ad un turismo estremamente personalizzato, ad una<br />

domanda che non è più in<strong>di</strong>fferenziata. Ci sono tantissimi segmenti <strong>di</strong> popolazione che<br />

vogliono determinati tipi <strong>di</strong> turismo, quasi tagliati su misura. Allora ecco nascere la<br />

voglia <strong>di</strong> scoprire il territorio, che è quello che più <strong>di</strong> nuovo c’è negli ultimi anni dal<br />

punto <strong>di</strong> vista dell’offerta turistica: quin<strong>di</strong> non solo il mare, la spiaggia, la montagna,<br />

ma quei luoghi che non sono mai stati attraversati dalle masse, e che sono ancora<br />

nascosti, e quin<strong>di</strong> più affascinanti.<br />

Il Parco Letterario si pone in questo filone estremamente interessante e <strong>di</strong><br />

prospettiva: la ricerca <strong>di</strong> questi particolari è sicuramente il primo effetto della<br />

globalizzazione e della standar<strong>di</strong>zzazione, che sono un fenomeno che interessa tutto il<br />

mondo: pensate ai McDonald, che sono un po’ l’esempio <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong><br />

trasformazione della nostra società. <strong>Ch</strong>e si vada a Pechino, a New York piuttosto che a<br />

Città del Capo, un’insegna <strong>dei</strong> Mc Donald noi la troviamo sempre: in questo senso si<br />

parla <strong>di</strong> “non luoghi”, cioè <strong>di</strong> cose che possono stare ovunque. Ci sono, invece, cose<br />

che si possono fruire soltanto in determinati luoghi: il Parco Letterario è l’esempio<br />

classico. Il Parco Letterario de<strong>di</strong>cato a Francesco De Sanctis si può fare solo a Morra<br />

De Sanctis, non si può fare a Parigi o in America, perché è strettamente legato al<br />

territorio e quin<strong>di</strong> queste sono le carte vincenti: valorizzare le risorse “uniche”.<br />

Un’altra tendenza della domanda, oltre a quella della personalizzazione, del<br />

cercare il nascosto, è quella della qualità: il turista oggi non si accontenta più <strong>di</strong> andare<br />

27

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!