Atti dei seminari di studi desanctisiani - Morreseemigrato.Ch

De Sanctis l'amico Peppino Gargani, anche sul rapporto tra interesse di partito e senso
della nazione.
Della politica dei principi pare che si faccia a meno anche quando accade qualcosa
di tipico dei nostri tempi, non certo dei tempi di De Sanctis, come l'affidarsi alla
potenza del denaro. Io e Dante Della Terza, che ringrazio molto per le espressioni
affettuose che mi ha rivolto siamo amici, ci vogliamo bene, magari proprio da quel
giorno della primavera del 1978 in cui mi toccò salire su quella ribalta dell'Università
di Harvard Dante Della Terza sa molto bene che il discorso sulla money politics, la
politica del denaro, è un discorso al centro dell'attenzione, del dibattito negli Stati
Uniti. Ancora pochi giorni fa uno dei grandi quotidiani americani ha dedicato un
editoriale a questo tema, proprio col titolo Money politics. E, quando ci si affida alla
politica del denaro o delle suggestioni mediatiche, pare che della politica dei principi
si faccia a meno. Ma attenzione: "quando così pare" - dice Russo - "i principi si
vendicano attraverso la stessa logica degli avvenimenti, non sotto forma di
ragionamenti e di argomentazioni, ma sotto la forma più immediata dei fatti,
rovesciamenti e sconfitte che sono la lezione delle cose". E questa è la lezione, io
credo, anche di De Sanctis: un fortissimo richiamo a tornare alla ragione storicistica ed
etica della politica
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