Contratto ImpresaEuropa - Cedam

1054 CONTRATTO E IMPRESA / EUROPA
strutturazioni finanziarie, il panel ha inoltre stabilito che la Comunità europea
non aveva provato che le decisioni di portare a termine la ristrutturazione
(invece che di procedere alla liquidazione) fossero incompatibili
con le normali considerazioni commerciali, e quindi che comportassero
delle sovvenzioni.
Il panel ha raccomandato alla Corea di porre fine agli schemi di prestiti
agevolati ed alle garanzie di rimborso del pagamento anticipato trovati
in violazione delle norme OMC. Il rapporto del panel è stato adottato dall’Organo
di Soluzione delle Controversie l’11 aprile 2005.
Riesami di estinzione di misure anti-dumping statunitensi su condotte
da perforazione petrolifera provenienti dall’Argentina ( 104 )
Il 7 ottobre 2002, l’Argentina ha richiesto consultazioni con gli Stati
Uniti riguardo alle determinazioni finali del Dipartimento statunitense
per il Commercio («United States Department of Commerce » o “USDC”) e
della «International Trade Commission » in merito ai riesami di estinzione
delle misure anti-dumping sulle condotte da perforazione petrolifera,
emessi rispettivamente nel novembre 2000 ed in giugno 2001, nonché in
merito alla decisione del Dipartimento per il Commercio statunitense del
luglio 2001 di mantenere le misure anti-dumping sulle condotte in questione.
L’Argentina sosteneva, in particolare, che la legislazione statunitense,
le prassi e le procedure relative all’amministrazione dei riesami di estinzione
e all’applicazione di misure anti-dumping fossero sia per se, che nella
loro applicazione da parte delle competenti autorità, incompatibili con
alcune disposizioni dell’Accordo Anti-dumping, del GATT e dell’Accordo
OMC ( 105 ). Inoltre, l’Argentina riteneva che i riesami di estinzione portati
avanti dal Dipartimento statunitense e quelli effettuati dalla «International
Trade Commission » fossero in violazione di diverse disposizioni dell’Accordo
Anti-dumping, in particolare di quelle sulla determinazione del
margine di dumping e sulla durata e riesame delle misure anti-dumping.
Nel rapporto trasmesso il 16 luglio 2004, il panel ha accolto diverse richieste
dell’Argentina. L’organo di primo grado ha concluso che alcune
( 104 ) «United States – Sunset Reviews of Anti-Dumping Measures on Oil Country Tubular
Goods from Argentina », WT/DS268/R.
( 105 ) In particolare, l’Argentina sosteneva l’incompatibilità con gli articoli 1, 2, 3, 5, 6, 11,
12, e 18 dell’Accordo Anti-dumping, degli articoli VI e X del GATT e con l’articolo XVI:4
dell’Accordo di Marrakesh istitutivo dell’Organizzazione Mondiale del Commercio.