Contratto ImpresaEuropa - Cedam

1056 CONTRATTO E IMPRESA / EUROPA
Il panel, nominato dal Direttore Generale dell’OMC il 19 maggio
2003, ha trasmesso il rapporto l’8 settembre 2004, sostanzialmente accogliendo
le richieste brasiliane. Il panel ha infatti esaminato le misure in
questione prima ai sensi dell’articolo 13(a) dell’Accordo sull’Agricoltura,
e poi ai sensi dell’articolo 13(b), in modo da valutare se tali pretese sovvenzioni
fossero coperte dalla clausola di pace («peace clause ») ( 108 ) ivi
prevista.
Per integrare la fattispecie prevista dall’articolo 13(a) dell’Accordo sull’Agricoltura,
e quindi per l’applicazione della clausola di pace, le misure
devono conformarsi alle disposizioni dell’Allegato 2 dell’Accordo sull’Agricoltura.
Il panel, valutando le misure in questione, ha sostenuto che
l’ammontare dei pagamenti per contratti di produzione flessibile e dei pagamenti
diretti era condizionato al tipo di produzione intrapresa dall’agricoltore,
e quindi tali aiuti non si qualificavano come aiuti interni «green
box » ai sensi del paragrafo 6(b) dell’Allegato 2 di cui sopra. Analogamente,
il panel ha riscontrato che anche sulla base dell’articolo 13(b) dell’Accordo
sull’Agricoltura tali misure non potevano usufruire della clausola di
pace, dal momento che prevedevano la concessione di aiuti interni per un
prodotto agricolo specifico (“commodity”) in misura superiore a quanto
deciso durante l’anno 1992.
In riferimento ai pagamenti agli utenti per la commercializzazione, il
panel ha stabilito che essi costituivano una sovvenzione all’esportazione
ai sensi dell’articolo 9.1 dell’Accordo sull’Agricoltura e quindi in violazione
degli articoli 3.3 ed 8 dell’Accordo sull’Agricoltura, nonché dell’articolo
3 dell’Accordo SCM.
Il panel ha inoltre analizzato la compatibilità degli schemi di garanzie
di credito all’esportazione concludendo che essi costituivano una sovvenzione
all’esportazione in violazione dell’articolo 3 dell’Accordo SCM.
In merito al profilo della ricorribilità delle sovvenzioni, il panel ha riscontrato,
da un lato, che le misure in questione costituivano delle sovvenzioni
ai sensi dell’articolo 1,1(a) e (b) dell’Accordo SCM, ed ha anche
concluso che tali sovvenzioni erano specifiche ai sensi dell’articolo 2.1 (a)
e/o 2.3 dell’Accordo SCM. Tuttavia, dall’altro lato, ha negato che le sovvenzioni
non condizionate («non price-contingent subsidies ») – inter alia, i
pagamenti per contratti di produzione flessibile, pagamenti diretti, paga-
( 108 ) L’articolo 13 dell’Accordo sull’Agricoltura prevede una clausola di pace in base alla
quale i Membri dell’OMC si impegnano a non avviare controversie nel caso di misure di
sostegno interno e sovvenzioni all’esportazione che rispettino i termini degli accordi raggiunti.