Contratto ImpresaEuropa - Cedam

OSSERVATORIO SUL DIRITTO EUROPEO 1061
Misure messicane di anti-dumping definitive su manzo e riso ( 114 )
Nel suo rapporto trasmesso il 29 novembre 2005, l’Organo di Appello
ha confermato in larga parte le conclusioni del panel in primo grado. In
particolare, ha confermato che la scelta del periodo di indagine da parte
delle autorità messicane non aveva consentito di effettuare una determinazione
del danno basata su prove certe, come invece richiesto dall’Accordo
Anti-dumping, e che tale condotta costituisce una violazione di alcune
disposizioni dell’articolo 3 del medesimo accordo.
Il 20 dicembre 2005, l’Organo di Soluzione delle Controversie ha
adottato il rapporto dell’Organo di Appello e del panel, come modificato
dall’Organo di Appello. Le parti hanno successivamente raggiunto un accordo
circa il periodo di tempo entro cui completare l’implementazione
delle raccomandazioni.
Metodologia statunitense per il calcolo del margine di dumping ( 115 )
Il 17 ed il 30 gennaio 2006, la Comunità europea e gli Stati Uniti hanno
notificato la propria intenzione di appellare il rapporto del panel.
La Comunità europea, in particolare, impugnava la conclusione del
panel secondo cui la pratica dello zeroing era permessa nel contesto dei
riesami amministrativi. Il panel aveva raggiunto tale conclusione sulla base
del fatto che l’articolo 2.4.2 non trovava applicazione nei riesami amministrativi,
ma solo nel procedimento principale, e che l’articolo 9.3 non
proibiva l’uso della pratica dello zeroing. Tale articolo sancisce il principio
in base al quale l’ammontare del dazio anti-dumping non deve superare il
margine di dumping (calcolato secondo la metodologia utilizzata dall’articolo
2). La Comunità europea riteneva invece che lo zeroing (in questo caso,
«simple zeroing ») non fosse permesso neanche nel contesto dei riesami
amministrativi. La Comunità europea, infatti, sosteneva che la divergenza
di vedute derivasse da una diversa interpretazione dei termini
“dumping” e « margini di dumping » nell’accordo in questione, in particolare
se tali termini dovessero riferirsi all’intero prodotto (come riteneva la
stessa Comunità europea) o alle comparazioni tra il prezzo ponderato del
valore normale e le transazioni individuali.
L’Organo di Appello ha inizialmente chiarito che i termini in questione,
nel contesto dell’Accordo Anti-dumping, si riferiscono all’intero pro-
( 114 )«Mexico – Definitive Anti-Dumping Measures on Beef and Rice », WT/DS295/AB/R.
( 115 ) «United States – Laws, Regulations and Methodology for Calculating Dumping Margins
», WT/DS315/AB/R.