organizzazione snella e modulare. Come si adatta il sindacato
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M. Canauz – Oltre <strong>il</strong> taylorismo: l’Organizzazione Snella, quella Modulare e <strong>il</strong> loro Riflesso sul Sindacato<br />
della qualità.<br />
Una volta applicata la CM, e anche a seguito del d<strong>il</strong>agare dei modelli giappone<strong>si</strong> della qualità<br />
totale (di cui <strong>si</strong> è già detto nei precedenti paragrafi), <strong>il</strong> passaggio avvenuto all’inizio degli anni’90<br />
alla fabbrica integrata non fu troppo traumatico.<br />
Con fabbrica integrata le vecchie squadre burocratiche furono sostituite dalle UTE (Unità<br />
Tecnologiche Elementari) dotate delle risorse tecniche e conoscitive necessarie per intervenire in<br />
modo autosufficiente sulle anomalie.<br />
Alle UTE spettava <strong>il</strong> compito di governare sottoin<strong>si</strong>emi tecnici che compivano proces<strong>si</strong><br />
omogenei o che producevano componenti compiute del prodotto finale come, in via<br />
esemplificativa, per i motori di una determinata gamma, tutto <strong>il</strong> basamento, tutto l’albero motore,<br />
tutto l’albero di distribuzione ecc.<br />
La UTE sostitutiva la vecchia squadra operaia, ma a differenza di quella che era soprattutto<br />
una mera entità burocratica preposta alla esecuzione di alcuni passaggi di un processo produttivo<br />
gestito da altri, <strong>si</strong> trattava di un ente dotato di potere deci<strong>si</strong>onale e operante su un segmento<br />
compiuto di quel processo.<br />
Processo del quale la UTE era responsab<strong>il</strong>e e che doveva certificare in termini di qualità<br />
prima di passarlo alla UTE succes<strong>si</strong>va.<br />
Proprio per la neces<strong>si</strong>tà che la UTE fosse responsab<strong>il</strong>e totalmente della fase del processo la<br />
determinazione del personale che la componevano poteva variare anche se gli erano affidate tutte<br />
le risorse umane e tecniche necessarie perché in caso di anomalie o criticità <strong>il</strong> suo responsab<strong>il</strong>e<br />
potesse prendere deci<strong>si</strong>oni tempestive e appropriate per ristab<strong>il</strong>ire nei tempi più brevi pos<strong>si</strong>b<strong>il</strong>i la<br />
normalità del processo.<br />
Per questo scopo era creato un team tecnologico composto oltre che dal capo – UTE da dei<br />
tecnici di staff con conoscenze interdisciplinari.<br />
Solitamente all’interno del team tecnologico vi erano (almeno) un tecnico di linea per i<br />
problemi operativi immediati e un tecnico specialista per i problemi che richiedevano interventi<br />
progettuali.<br />
Una volta ottenuti i miglioramenti negli stab<strong>il</strong>imenti di Termoli e Cas<strong>si</strong>no i dirigenti Fiat (o<br />
meglio <strong>il</strong> suo top managment) pensò che la nuova <strong>organizzazione</strong> potesse essere estesa anche agli<br />
stab<strong>il</strong>imenti con meno tecnologia, o meglio con tecnologia più tradizionale.<br />
La Fabbrica Integrata non nasce dunque per superare la produzione rigida fordista dal<br />
momento che essa era già stata superata con le innovazioni tecnologiche precedenti.<br />
La Fabbrica Integrata nasceva per superare gli inconvenienti e i limiti tecnico organizzativi<br />
della Fabbrica ad Alta Automazione riconducib<strong>il</strong>i, metaforicamente alla non corrispondenza tra<br />
52 © 2003 www.ea2000.it -<br />
- N. 4/2005