organizzazione snella e modulare. Come si adatta il sindacato
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M. Canauz – Oltre <strong>il</strong> taylorismo: l’Organizzazione Snella, quella Modulare e <strong>il</strong> loro Riflesso sul Sindacato<br />
aziende hanno cominciato a lavorare per aziende automob<strong>il</strong>istiche estere, anche se su piccole<br />
produzioni e <strong>il</strong> più delle volte di scarso valore aggiunto. È <strong>il</strong> caso della Imam, che forniva<br />
quadrotti sem<strong>il</strong>avorati alla Toyota e indirettamente alla Volkswagen su commessa di un’azienda<br />
torinese che apparteneva in passato allo stesso gruppo, o della Osl che forniva un particolare<br />
stampato per la Renault ma in precedenza anche per Citroen e Audi e ancora della Mubea (molle<br />
per la Suzuki).<br />
In altri ca<strong>si</strong> le aziende sono diventate o diventeranno fornitrici di stab<strong>il</strong>imenti Fiat all’estero.<br />
È <strong>il</strong> caso della Me.co.Flex che dal gennaio del 2002 fornirà i comandi del cambio automatico<br />
della Palio prodotta in Turchia.<br />
6.4 - Caratteri dell'occupazione<br />
Tra <strong>il</strong> 1997 e <strong>il</strong> 2001 l’aumento degli addetti che lavorano nelle aziende dell’indotto è stato di<br />
1.349 unità, da 2.249 a 3.361, pari a una variazione percentuale rispetto al dicembre 1997 del<br />
66%. Gli aumenti di organico sono stati più evidenti nel caso della ex Commer 1, della La.Sme,<br />
dell’Itca e della Rejna, mentre variazioni minori <strong>si</strong> sono registrate nel caso della Me.co.Flex,<br />
della Smp, della ex Cavi Sud ora Valeo e della Commer Tgs. La riduzione degli addetti della<br />
Lear Corporation è solo apparente poiché quest’azienda ha terziarizzato una parte con<strong>si</strong>stente dei<br />
suoi addetti alla società Proma.<br />
L’occupazione femmin<strong>il</strong>e è maggioritaria solo in uno stab<strong>il</strong>imento: la Valeo (70%).<br />
Rappresenta la metà degli addetti alla Me.co.Flex, <strong>il</strong> 40% alla La.Sme ed è vicina al 30% in altre<br />
tre aziende (Ex Pianfei, Johnson Controls e Componenti Zanini) di cui le prime due specializzate<br />
nell’allestimento dei pannelli interni. In media l’occupazione femmin<strong>il</strong>e è comunque del 15%,<br />
all’incirca la stessa della Sata.<br />
La media dell’occupazione impiegatizia (prevalentemente di tipo amministrativo) è del 7,9%<br />
con l’eccezione dell’Autocomponents e della Fenice Termodistruttore.<br />
Al 31 ottobre del 2001 le unità ancora in contratto di formazione erano poco più di 400, <strong>il</strong><br />
12% degli addetti totali dell’indotto, di cui un terzo, pari a 139, assunti nel periodo gennaioottobre<br />
2001.<br />
Vanno segnalate per l’elevato numero di contratti di formazione, ancora presenti lo scorso<br />
ottobre, la Lear, la Compla Sint, la La.Sme e l’Itca. Sempre nel gennaio-ottobre 2001 le unità<br />
assunte a tempo determinato sono state 73 e 142 quelle con un contratto di lavoro interinale (ma<br />
<strong>il</strong> numero reale è probab<strong>il</strong>mente più alto), mentre sono stati 120 i lavoratori comples<strong>si</strong>vamente<br />
licenziati, non confermati dopo <strong>il</strong> contratto di formazione o dimes<strong>si</strong><strong>si</strong> volontariamente.<br />
98 © 2003 www.ea2000.it -<br />
- N. 4/2005