organizzazione snella e modulare. Come si adatta il sindacato
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M. Canauz – Oltre <strong>il</strong> taylorismo: l’Organizzazione Snella, quella Modulare e <strong>il</strong> loro Riflesso sul Sindacato<br />
<strong>si</strong>ndacato. Secondo i testimoni dell’epoca 43 , l’azienda, infatti, “aveva paura”.<br />
Lo stab<strong>il</strong>imento era stato creato senza <strong>si</strong>ndacato e non voleva che <strong>il</strong> <strong>si</strong>ndacato ci fosse.<br />
Comprendo che questo può sembrare strano per un’azienda delle dimen<strong>si</strong>oni di Fiat, abituata<br />
storicamente al confronto con <strong>il</strong> <strong>si</strong>ndacato.<br />
Non è però da escludere che la cultura fam<strong>il</strong>iare di Fiat e la politica <strong>si</strong>ndacale adottata prima<br />
della scelta di organizzare <strong>il</strong> lavoro seguendo <strong>il</strong> modello dell’<strong>organizzazione</strong> <strong>snella</strong> abbai fatto<br />
propendere la direzione del personale del gruppo verso quella deci<strong>si</strong>one.<br />
Tra l’altro questo tentativo di escludere <strong>il</strong> <strong>si</strong>ndacato o di accettare e favorire solo alcuni<br />
<strong>si</strong>ndacati non è un fatto isolato nel panorama delle fabbriche di automob<strong>il</strong>i.<br />
Sim<strong>il</strong>e sarebbe ad esempio stato l’atteggiamento della Nissan nel suo stab<strong>il</strong>imento di<br />
Sunderland.<br />
In entrambi i ca<strong>si</strong> sarebbe evidente l’intenzione del managment di isolare la pos<strong>si</strong>b<strong>il</strong>ità di<br />
sv<strong>il</strong>uppo di un <strong>si</strong>ndacato particolarmente attivo sollecitando o la non iscrizione, o l’iscrizione a<br />
un <strong>si</strong>ndacato ben preciso ed impedendo che un numero crescenti di lavoratori aderissero a<br />
<strong>si</strong>ndacati più conflittuali.<br />
Certo in Italia tale atteggiamento aziendale non poteva essere diretto ed esplicito per non<br />
incorrere in una vertenza per comportamento anti<strong>si</strong>ndacale violando cioè quanto previsto dallo<br />
Statuto dei Lavoratori sulla tutela della libertà <strong>si</strong>ndacale.<br />
Tuttavia dovette avere un qualche successo se sempre in riferimento alle testimonianze<br />
raccolte 44 buona parte dl personale assunto con contratti di formazione riceveva pres<strong>si</strong>oni da parte<br />
dei fam<strong>il</strong>iari (soprattutto se già impiegati in Fiat) per “stare lontano” dal <strong>si</strong>ndacato rischiando,<br />
altrimenti, di non essere riconfermati.<br />
Pur tra mote difficoltà, comunque, sono state individuate alcune persone facendo spesso leva<br />
su esperienze di impegno politico e sociale quale, ad esempio, l’iscrizione ad un partito politico o<br />
ad una associazione (come le ACLI o l’AZIONE CATTOLICA).<br />
Molte volte queste persone appartenevano ai CPI o comunque a lavoratori esperenziati .<br />
Il fatto che i primi lavoratori dello stab<strong>il</strong>imento ad essere impegnati nel progetto <strong>si</strong>ndacale<br />
fossero CPI o comunque lavoratori esperienziati (<strong>il</strong> termine è usato in Fiat per indicare i<br />
lavoratori laureati o diplomati che comunque hanno già maturato una <strong>si</strong>gnificativa esperienza di<br />
lavoro) non è certamente casuale.<br />
Queste persone, infatti, sono state individuate tra i primi assunti, cioè tra coloro che hanno<br />
43 Si veda le testimonianze contenute in: Rassegna Sindacale, anni 1992 e 1993.<br />
44 Vedi nota 1.<br />
- © 2003 www.ea2000.it - N. 4/2005 75