organizzazione snella e modulare. Come si adatta il sindacato
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M. Canauz – Oltre <strong>il</strong> taylorismo: l’Organizzazione Snella, quella Modulare e <strong>il</strong> loro Riflesso sul Sindacato<br />
Partiamo da una premessa. Quando la Fiat decide di costruire un nuovo stab<strong>il</strong>imento a Melfi<br />
nella zona è assente una vera cultura <strong>si</strong>ndacale e industriale nel territorio. In questa area, infatti, <strong>il</strong><br />
<strong>si</strong>ndacato del settore metalmeccanico è partito da zero e, nel corso degli anni, ha assunto sempre<br />
maggiore importanza, fino a diventare <strong>il</strong> settore dominante, a scapito dell’ed<strong>il</strong>izia che era <strong>il</strong><br />
settore maggiormente diffuso.<br />
Ciò ha comportato da parte del <strong>si</strong>ndacato un particolare sforzo per cercare di costruire un<br />
<strong>si</strong>ndacato all’interno della fabbrica.<br />
Nel processo di formazione e sv<strong>il</strong>uppo del <strong>si</strong>ndacato a Melfi sono riscontrab<strong>il</strong>i due momenti:<br />
1. l’individuazione da parte delle Federazioni nazionali delle figure incaricate sostanzialmente<br />
di organizzare la struttura del <strong>si</strong>ndacato locale;<br />
2. l’individuazione e la scelta delle prime persone all’interno dello stab<strong>il</strong>imento su cui poggiano<br />
le ba<strong>si</strong> della crescita delle prime RSA.<br />
Non potendo contare su delle strutture di riferimento presenti sul territorio, infatti i <strong>si</strong>ndacati<br />
pur avendo naturalmente delle Segreterie provinciali e regionali le ritenevano inadeguate allo<br />
scopo, alcuni dei leader furono chiamati dall’esterno mentre altri furono individuati in loco<br />
all’interno di aree politiche precise.<br />
I responsab<strong>il</strong>i di questo progetto ambizioso per <strong>il</strong> <strong>si</strong>ndacato sono stati individuati sulla base di<br />
caratteristiche specifiche quali:<br />
- la conoscenza del luogo;<br />
- la conoscenza della mentalità delle persone del luogo;<br />
- la conoscenza della mentalità e della storia delle vicende Fiat.<br />
Molti dei leader “esterni” infatti sono persone che hanno avuto esperienza di lavoro<br />
direttamente all’interno del Gruppo ed hanno maturato una notevole esperienza <strong>si</strong>ndacale <strong>si</strong>a<br />
all’interno dell’azienda, <strong>si</strong>a in vicende <strong>si</strong>ndacale a livello più generale.<br />
A questa prima fase, in cui le principali organizzazioni <strong>si</strong>ndacali hanno individuato i propri<br />
leader, ai quali affidare le sorti del <strong>si</strong>ndacato dentro e fuori dalla fabbrica è seguita la fase più<br />
propriamente operativa e strategica vale a dire l’individuazione delle figure all’interno dello<br />
stab<strong>il</strong>imento.<br />
Il reclutamento delle persone non è stato certamente una cosa fac<strong>il</strong>e e ciascuna<br />
<strong>organizzazione</strong> ha dovuto affrontare diver<strong>si</strong> problemi per poter reperire delle persone non solo<br />
disposte a far parte del <strong>si</strong>ndacato ma ad avviare <strong>il</strong> <strong>si</strong>ndacato stesso all’interno della fabbrica.<br />
Tra i vari problemi da affrontare c’era innanzitutto <strong>il</strong> timore nei confronti dell’azienda e delle<br />
pos<strong>si</strong>b<strong>il</strong>i ripercus<strong>si</strong>oni qualora i lavoratori in contratto di formazione avessero aderito al<br />
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- N. 4/2005