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OSSERVATORIO LETTERARIO Ferrara e l'Altrove ANNO XIII – NN ...

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Ecco un brano del Poema della Croce (pp. 206-209):Portato sul monte,Gesù vide addensarsi intorno a luiuna schiera di anime dannateche volevano deturpare il suo volto.E un demone, il più forte,Io apostrofò dicendo che il suo sacrificiovaleva meno di nientee che lui era l’imperatore sovranodi tutte le genti.Sotto questa tremenda accusaGesù chinava il caposentendo che le tenebregli discendevano nel profondo del cuore.Il demonio è potente,è talmente potente che esce drittodal profondo della terrae attenta al cielo.Però vuole tornale al suo fulgore primitivo,vuole di nuovo recare dannoe soprattutto disconosce la paternità di Dio.Ma quando Gesù chiamava «Padre» il Creatore,il demonio si gonfiava di lacrime e di rabbiain quanto nella sua grande demenzail demonio si sentiva autogenerato.La parola «Padre», gergo di sottomissione e di colpa,èra sul labbro di Gesùcon tutta la dolcezza verginaleche aveva incoronato Maria fanciulla,l’obbedienza,l’umiltà,la terra selvaggia del desiderio,l’assunzione del desiderio,la devastazione della passione.B tutta questa pena del cuore’era ammansita apparentementedall’oscura presenza del demonio.In realtà si trattava di un trucco feroceperché Gesù fosse confusocome tutte le anime dannatechiuse nell’inferno.«Ruota verso di me la tua passione:è la ruota di un carro che mi schiaccia.Ti giuro, Padre,mi fanno meno male i chiodidi quell’enorme fascio di nervi e di muscoliche mi stringe i visceri.La tua passione, Dio,mi sconvolge.Io sto diventando un uomo di pietra.Sarà la prima pietra di quella chiesadove tu trionferai.Un uomo fatto di sola pietra.Ma mentre le pietre gridano,tuo figlio non urlerà,non piangerà.E come fa, secondo Te, Padre,un uomo così tenero come me,il figlio di Maria,a non farsi udire?Ma io sono nato nel silenzio,sono stato concepito nel silenzio,sono stato il fuggiasco del silenzio.E adesso,se mi inchiodano sopra una croce,non fanno che inchiodarele ali di una farfallafinalmente libera.Posso significare, Signore,questa piccola mia grande scoperta:che la viltà è solo un ingannoe la passione è solo un tremore di carne,la passione è solo una rosache splende al sole.»Stefano VestriniUN CHICCO D’UVAChiara d’Assisi: appunti da unviaggio«Improvvisamente Chiara miprende la mano e la stringe conforza, poi alza lo sguardo e si voltaverso di me, come faceva dapiccola.Ed io vedo che piange con gliocchi, mentre un sorriso d’infinitadolcezza le fiorisce sulla bocca.»Titivillus Edizioni 2008, Corazzano (Pi), pp. 88, € 12,00Una notte insonne a navigare su internet puòriservare delle sorprese.Questa personale indagine emotiva su Santa Chiarad’Assisi è iniziata così, per caso ed insieme comerisposta urgentissima ad una ricerca.Le pagine che seguono sono il frutto immediato evolutamente non rielaborato di questa esperienza fattadi entusiasmo, di dubbi, di riflessioni e di commozione.E come per ogni avventura affettiva, si passa in modosfacciato dalla poesia alla analisi razionale, nutrendosidi scritti e di raffigurazioni pittoriche. C’è poi un realeviaggio ad Assisi, oltre quello interiore richiamato dalsottotitolo, di cui l’autore riporta le suggestioni visive.In sintesi, il testo è la cronaca semplice dell’incontrocon una delle figure centrali della spiritualitàoccidentale. (Dalla Copertina)È superfluo aggiungere qualsiasi cosa, è piuttosto piùopportuno citare alcuni brani iniziali dal libro:1.Come è lungo questo viaggio all’indietro.La nebbia della storia, le figurine scolorite, un paeseche esiste ancora.E poi gli inganni dei ricordi, le mille incertezze di unmosaico mancante.L’abisso del tempo, l’ipocrisia, una vocina impercettibile,il frastuono del mondo.Decido comunque di provare a capire, e così vado acomprare un libro che parla di lei.All’amica libraia: “Ricordo solo il titolo: Una solitudineabitata.”Lei controlla sul video: “Ne abbiamo una copia, aspettache la cerco…”Non ricordo l’autrice, ma rammento il titolo perché èbello.<strong>OSSERVATORIO</strong> <strong>LETTERARIO</strong> <strong>Ferrara</strong> e l’Altrove <strong>A<strong>NN</strong>O</strong> <strong>XIII</strong> – <strong>NN</strong>. 67/68 MARZO-APRILE/MAGGIO-GIUGNO 200935

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