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OSSERVATORIO LETTERARIO Ferrara e l'Altrove ANNO XIII – NN ...

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1909 (in collaborazione con G. Vailati), [vol.II, 160]; costuiscrive: «E invece appunto perché il non senso, come l’errore,tendono a rinascere continuamente come le erbe nei campi,che il pensatore e lo scienziato, simili in questo a falciatori,sentono ad intervalli il bisogno di sospendere il loro lavoro perrispianare e riaffilare i loro strumenti che, dal lavoro stesso,sono resi di tanto in tanto incapaci di servir al loro scopo».16 Cfr. M. CALDERONI, Le varietà del Pragmatismo, cit., [vol.I,74-75]. Nel 1909, il nostro autore asserisce «Questi vantaggiconsistono nella possibilità di ottenere dei modi di espressionedelle credenze nostre od altrui, atti più di qualunque altro amettere in luce quali siano le operazioni o le ricerche a cuidovremmo ricorrere per provarle o confutarle; in secondoluogo nella maggior facilità di distinguere, tra le nostreasserzioni, quelle che sono effettivamente capaci di essereprovate o confutate, da quelle che si sottraggono a ognispecie di prova o di confutazione […]» (M. CALDERONI, IlPragmatismo e i vari modi di non dir niente, cit., [vol.II,133]).17 Cfr. M. CALDERONI, Le origini e l’idea fondamentale delPragmatismo, in “Rivista di psicologia applicata”, V, 1,Gennaio- Febbraio 1909 (in collaborazione con G. Vailati),consultino R. RORTY (a cura di), The Linguistic Turn, Chicago,University of Chicago, 1968 e G. BORRADORI (a cura di),Conversazioni americane, Roma-Bari, Laterza, 1992.PRAGMATISMO E DEMOCRAZIA LIRICAPoeti e canzoni del secondo millennioIvan Pozzoni– Monza –Se volessi scegliere un simbolo augurale per l’affacciarsi alnuovo millennio, sceglierei questo: l’agile salto improvviso delpoeta-filosofo che si solleva sulla pesantezza del mondo,dimostrando che la sua gravità contiene il segreto dellaleggerezza, mentre quella che molti credono essere la vitalitàdei tempi, rumorosa, aggressiva, scalpitante e rombante,appartiene al regno della morte, come un cimiterod’automobili arrugginite.(Calvino)[vol.II, 104-105].18Cfr. M. CALDERONI, Variazioni sul Pragmatismo, in“Leonardo”, III, Febbraio 1905, [vol.I, 240].1. Poesia moderna: stato dell’arte19 Cfr. M. CALDERONI, Le origini e l’idea fondamentale delPragmatismo, cit., [vol.II, 123].Da molte voci, nella critica moderna, è evidenziato un20 Cfr. M. CALDERONI, Variazioni sul Pragmatismo, cit., [vol.I, irreversibile meccanismo d’entrata in crisi della cultura239-240]. Calderoni continua, scrivendo: «Vi sono delle umanistica tradizionale, vittima di uno scontro assaipersone che hanno una ripugnanza invincibile a servirsi del duro con i nuovi canoni umanistici connessi a consumotermometro quando hanno la febbre, perché hanno paura di di massa, mercato, ed economia. Poesia, teatro,sapere che temperatura hanno. Chi potrebbe dar loro torto narrativa, tecniche comunicative destituite di mandatosenz’altro? Non sapere può essere un fine altrettanto pratico sociale in stato di remissività confusionale, nell’ultimoquanto sapere. Ora il pragmatismo della prima specie trentennio del secolo scorso sono state messe allepresuppone risolta la questione in favore della consultazionecorde dalla tattica audace ed assimilante dei c.d. massdel termometro; l’altro, quello del Will to Believe, ci dice – emedia (cinema; televisione; musica; internet), e sonopuò essere anche cosa giustissima – che talora il consultare iltermometro fa peggiorare l’ammalato, e che spesso la miglior uscite sconfitte dal terreno di combattimento, senzacondizione per guarire da un male è di non conoscerne la resistenza effettiva, chiudendosi nell’elitarismo,gravità. Qualunque cosa si possa pensare di questi due nell’introversione artistica, nel tecnicismo; in tal senso,pragmatismi, è incontestabile che essi non stanno sullo stesso è molto interessante un’asserzione di Pier Vittoriopiano […]» (ivi, ).Tondelli, secondo cui i moderni versatori «[…] si21 Cfr. ivi, cit., [vol.I, 246-247].nascondono dietro le loro scrivanie e i loro libri.22 Cfr. ivi, cit., [vol.I, 249-250]. Per Calderoni «Esso (il primo Mescolano e affinano parole e rime. Si applaudono frapragmatismo) ci addita il principio da cui i pensatori della loro e si complimentano, premiandosi a vicenda per lecosiddetta “scuola inglese”, il Locke, Hume, Berkeley, etc., venti copie vendute. Hai la sensazione che oltre lafurono quasi istintivamente guidati nelle loro ormai classichecapacità combinatoria, oltre la perfezione formale nonricerche sui “concetti” di sostanza, realtà, materia, causa, etc.esista un’anima». L’esito dello scontro tra vecchia e[…] questi autori si domandarono: che cosa intendiamo direquando adoperiamo tali parole? Quali sono le esperienze che nuova cultura umanistica conduce – a detta di Guidoci aspettiamo quando diciamo che la tal cosa “esiste”, o è la Mazzoni- a due accadimenti radicali, riletti in chiave di“causa” o la “sostanza” di un’altra?».decadence crociata: «moltiplicazione incontrollata degli23 Cfr. M. CALDERONI, Le origini e l’idea fondamentale del scrittori dilettanti» e «marginalità sociale dei poetiPragmatismo, cit., [vol.II, 101]; successivamente, nella affermati». Perché «dilettantismo» e «marginalità»commemorazione di Giovanni Vailati stilata nel 1911, il nostro sono considerati – a torto- indizi di decadenza dellaautore osserva: «Ed in ciò consiste precisamente l’elemento cultura umanistica tradizionale? «Quotidianeità»caratteristico e distintivo del pragmatismo vailatiano di fronte estrema («Bluffando, senza/ assi nella manica,/ o nellead altri sistemi […] Laddove questi muovono guerra ad alcunemutande,/ m’accendo, nella vita,/ a mani giunte,/ comedelle più ardite ipotesi che il pensiero umano abbia tentate, eun cero,/ dalle immagini contorte, / acceso allanon distinguono a sufficienza tra un’ipotesi, per quanto ardita,e un’assurdità, i pragmatisti non riconoscono nessun nostalgia/ di menti morte.») [«Cera bollente»],problema, riguardante un’ipotesi qualsiasi, come nell’accezione riconosciuta da Roberto Galaverni ai versiirrevocabilmente insolubile, e l’insolubilità congenita di certi di Dario Bellezza, rottura romantica della Stiltrennungproblemi attribuiscono soltanto al cattivo modo di porli» (M. antica, rincrudimento dell’Erlebnislyric (Feldt) sono iCALDERONI, Intorno al Pragmatismo di G. Vailati, in “L’Anima”, tratti salienti d’una situazione di dilettantismo metrico,I, 3, Marzo, 1911, [vol.II, 356-357]).caratteristica di inizio secondo millennio, in cui a tutti24 Cfr. M. CALDERONI, Le origini e l’idea fondamentale del diviene accessibile il medium simbolico dellaPragmatismo, cit., [vol.II, 103-104].strutturazione in versi dell’esistenza, idoneo ad25 Per una visione dettagliata in merito alla storia della assicurare ad estesi settori della società moderna unseconda “stagione” americana dell’analitica novecentesca siefficace metodo di comunicazione dell’emozione77<strong>OSSERVATORIO</strong> <strong>LETTERARIO</strong> <strong>Ferrara</strong> e l’Altrove <strong>A<strong>NN</strong>O</strong> <strong>XIII</strong> – <strong>NN</strong>. 67/68 MARZO-APRILE/MAGGIO-GIUGNO 2009

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