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OSSERVATORIO LETTERARIO Ferrara e l'Altrove ANNO XIII – NN ...

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quello dei Caracciolo. Gli ultimi avanzi di questopavimento ora si conservano nel piccolo Museo accantoalla Chiesa.Affresco con Maria d’Ungheria. —- Al latosinistro del Giudizio Universale dipinto sulla pareteinterna della facciata, nella processione guidata daCristo verso la porta della Gerusalemme celeste,procedono i bimbi ed i vecchi quindi « una regina »,come dice il Bertaux, nella quale il Chierici crede diravvisare la figura di Maria d’Ungheria. Tutta figura conin. Testa la corona, vestita d’un largo mantello.Affresco con Santi della dinastia nazionaleungherese degli Árpád. — Nel coro, sotto la scenadella Pentecoste dipinta sul muro che chiude la terzamonofora, nel fregio il cui fondo è a fasce bianche erosse, colori del regno d’Ungheria, compaiono tre santidella stirpe reale Árpádiana, rappresentati in mezzafigura:S. Stefano (István) re d’Ungheria, in mezzo,rappresentato frontalmente, maestoso vegliardo dallabarba lunga, che nella sinistra tiene il globo, mentre ladestra è alzata in atto di benedire;S. Ladislao (László) re d’Ungheria, a sinistra,l’uomo barbato, nella forza dell’età, in gran parteabraso;S. Elisabetta (Erzsébet) d’Ungheria, a destra,con libro in mano, anch’essa in parte abrasa.Affresco raffigurante la storia di S. Elisabetta,d’Ungheria. — Nella parete NE del coro, sotto la scenadella Passione, si allineano cinque quadri concernenti laNostra.Il primo ha così larghe abrasioni nella parte inferioreche riesce impossibile identificarne il soggetto. Nellaparte superiore, in un balcone, si svolge la scenadell’incontro di re Andrea (András/Endre) II con lafigliola che nel grembo tiene le rose miracolose.Il secondo è diviso in due parti. Nella partesuperiore alcune piccole figurine rappresentano fattidella prima gioventù della Santa: a sinistra essa vienead inginocchiarsi in una cappella; nel mezzo le suecompagne stanno ballando, a destra Elisabetta fugge iltripudio dopo un solo giro di danza. Nella parte inferioresi svolge, entro un ampio loggiato, il matrimonio dellaprincipessa con il Langravio Lodovico in presenza deiReali d’Ungheria, Andrea II e Gertrude di Merania.Il terzo quadro rappresenta tre episodi: a sinistra laSanta mentre si fa dare la disciplina da una ancella;nella piccola cella di sopra, la Santa riappare in atto dipregare; a destra saluta lo sposo che parte per laCrociata.Il quarto quadro ricorda l’episodio del ricco donofatto dalla Santa ad una povera donna che per lostupore cadde tramortita e poi si rialzò alla preghiera di.lei. Nel piano di sopra si distinguono due scene: laprincipessa presta giuramento di obbedienza al suoconfessore, quindi riceve la visione di Cristo.L’ultimo quadro, un po’ faraginoso, rappresenta inalto Elisabetta con i suoi figlioli, che il suocero scacciada Wartburg, in basso, le sue opere di pietànell’ospedale di Gotha da lei fondato, e la morte allapresenza di preti e storpi che attendono la guarigione.Affreschi monocromi, nell’insieme ogni quadrosembra una pittura a chiaroscuro, nella quale l’ocriagialla, riscaldata con un po’ di sinopia, viene mescolatacol bianco di calce.Mausoleo di Maria d’Ungheria. — Il Mausoleoderiva dal tipo del monumento sepolcrale creato daArnolfo di Cambio. Elementi del sepolcro sono: l’edicola,il sarcofago, e la figura dell’estinta scolpita a tuttorilievo. L’edicola è formata da due colonne chesostengono l’arco acuto trilobato e coperto da timpano.Sulla piattaforma di base, oltre ai pilastri delbaldacchino, si impostano le quattro virtù sorreggenti ilsarcofago. Sui tre lati di questo; si svolge un loggiatonelle cui arcate si vedono i figli della regina. Sonoundici, sette sul lato lungo e due per ciascun latominore. Nel centro della fronte principale è S. Lodovicodi Tolosa; a sua destra siede Carlo Martello red’Ungheria, poi Giovanni di Durazzo; alla sinistra ReRoberto e Filippo di Taranto; al di sopra del sarcofagos’erge la camera funebre. Due angeli, ai lati, aprono lecortine _ e lasciano vedere la regina distesa sopra illetto e vegliata da due angeli. Maria d’Ungheria indossail saio francescano mentre la sua testa è cinta dallacorona. Sul tetto della camera, in alto, siede la Verginecol Bambino; ai lati un angelo le presenta la regina edun altro il modello della Chiesa da lei fondata.Tutti i fondi piani del mausoleo lavorato in marmo,sono decorati di intarsie policrome a disegni geometrici.— L’opera fu eseguita da Tino di Camaino da Siena, nel1325.Epitaffio di Maria d’Ungheria. — Inciso lungo gliorli del sarcofago ed è del seguente tenore:«Hic requiescit sancte memorieexcellentissima domina dominaMaria Dei gracia Hierusalem, Sicilie,Ungarieque regina, magnificiprincipis quondam Stephani Deigracia regis Ungarie (filia) ac relictaclare memorie inclyti principis dominiCaroli secundi, et mater serenissimiprincipis et domini Roberti, eademgracia Dei dictorum regnorumHierusalem, Sicilie regum illustrium,que obiit anno domini MCCC<strong>XIII</strong>,indiccione VI. die XXV, mensisMarcii, cuius anima requiescat inpace. Amen».Iscrizione relativa alla traslazione. Delmausoleo di Maria d’Ungheria. — In origine ilmausoleo era collocato nella chiesa fatta costruire dallastessa regina Maria, ma dopo la costruzione della nuovachiesa per ordine della badessa Eleonora Gonzaga nel1727 esso fu trasportato nel locale attiguo alla tribunadella nuova chiesa, il quale avvenimento è ricordatodall’iscrizione incisa sulla base del medesimo mausoleo:D. O. M.Corpus Mariae Hierusalem Siciliae et Hungariae ReginaeStephani IV. Pannonici fìliae et Caroli II. Andegavensis uxorisquae huic coenobio jam tum ab exeunte octavo saeculoCostantino et Irene imperantibus erectoac sacrarum virginum et familia antiquitate, opibus,<strong>OSSERVATORIO</strong> <strong>LETTERARIO</strong> <strong>Ferrara</strong> e l’Altrove <strong>A<strong>NN</strong>O</strong> <strong>XIII</strong> – <strong>NN</strong>. 67/68 MARZO-APRILE/MAGGIO-GIUGNO 200955

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