Arcipelago Itaca 7
Arcipelago Itaca 7
Arcipelago Itaca 7
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
SOLO INEDITI<br />
Da<br />
Tutto<br />
il tempo<br />
di Giovanni<br />
Commare<br />
184<br />
diretto a sud. I passeggeri continuano a scambiarsi gli auguri di capodanno. Siamo davvero pochi su questo<br />
treno il mattino di festa, così posso coltivare il silenzio.<br />
È da non credere come si dimentichino certe facce e certi nomi. Delle ragazze che vengono a trovarmi allo<br />
studio molte mi sembrano sconosciute e devo farmi ripetere il nome per tentare d'associarlo a qualche<br />
ricordo, spesso impreciso, fra l'altro, o del tutto errato. Ultimamente c’è Letizia, ragazza severa, un po'<br />
depressa, una che sta male per il lavoro che non ama. Vorrei a volte non si facesse più vedere, ma io non<br />
sono uno che riesce a cacciare le donne. Sono fatto così, nei confronti delle donne non riesco ad essere<br />
aggressivo, anzi indulgo a una certa passività. Mi lascio innamorare, ecco tutto. Tendo una rete in cui sono il<br />
primo a cadere. E questo mi piace, perché ogni volta è come entrare in un gineceo, nel mondo delle donne<br />
consacrato alla vita, e al piacere. Nell’amare infatti, come tutti sanno, anche soffrire è parte del piacere.<br />
Posso pensare che sia un modo di essere del desiderio, che poi è desiderio di essere, questo mio lasciarmi<br />
innamorare. Aspetto per non essere travolto dal desiderio, o perché l’oggetto d’amore non ne resti bruciato.<br />
Comunque sia, questa è la mia radice nella vita.<br />
Spettacolare congiunzione di astri in un azzurro limpido per il gelo. Venere è affiancata da Giove, l'una<br />
d'un bianco latte, l'altro vira verso il rosso. A prima vista sembra un aeroplano in fase d'atterraggio. Da Villa<br />
Giulia sto scendendo verso il Ponte a mare. Mi fermo a traguardare con i comignoli di una casa e le cime dei<br />
pini del Foro italico. Sembra inchiodato al cielo, Giove. Io alla terra. Al bar, dove compro le sigarette,<br />
domando se qualcuno s'intende di stelle. Gli avventori e il barista s'affacciano sull'uscio e guardano stupiti.<br />
Non sanno. Non hanno visto mai nulla di simile. L'indomani i telegiornali diranno che in migliaia hanno<br />
telefonato a giornali, polizia e osservatorio astronomico. Tanti hanno temuto l'arrivo dei marziani.<br />
Attacca bottone con me e non la finisce più. Ci tiene a dirmi che fa l’artista, che viene da Pisa, che da<br />
giovane ha fatto la corte a Gianfranco perché era un uomo davvero seducente. «Bell'uomo» confermo.<br />
«Inaccessibile» fa lei. La sto ad ascoltare perché le voglio chiedere un’informazione. Dopo che ho presentato<br />
il libro che Gianfranco ha scritto negli ultimi mesi di vita, una donna ha letto alcune poesie. Porta occhiali<br />
grandi e scuri, sta piegata su se stessa come una vecchia. Ma la sua voce è espressione del corpo profondo,