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Arcipelago Itaca 7

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Dalle opere scritte con Lucetta Frisa<br />

Marco<br />

Ercolani<br />

59<br />

Da Nodi del cuore, 2000<br />

Guarigione<br />

Paul Celan e Nelly Sachs<br />

Parigi, gennaio 1970<br />

Nelly cara,<br />

gli ultimi disegni di Gisèle raffigurano bei corsi d'acqua, magnifici. L'acqua è qualcosa di molto buono: risolve, e dà<br />

senso. Lo sa bene chi, come e più di noi, ha visto tante morti per fumo e per fuoco, e ora vuole dimenticare la cenere e la polvere,<br />

non ricordare più. Noi, che ancora siamo vivi, abbiamo un privilegio: scegliere dove andare, quando è il momento di andare. Ora<br />

non parliamo più di terra promessa, ma di acqua - assegnata in dono a noi, perché ci si purifichi o si scompaia. I due atti sono<br />

paralleli: guariscono dal male, come dalla poesia che ci consuma. (Quel 5 settembre di dieci anni fa, perché non hai voluto<br />

riconoscermi?).<br />

***<br />

Tuo Paul<br />

Stoccolma, marzo 1970<br />

Lo dicevi anche tu, Paul. Scrivere poesie, stringere una mano, c'è differenza? In questo momento vorrei entrambe<br />

le cose. Sono debolissima e solo entrambe queste cose mi darebbero la forza di resistere alla malattia fisica. La parola è stata,<br />

forse, la cura intima e splendente che ci ha permesso, fino ad oggi, di restare in vita. Ma anche le cure hanno una fine. Si guarisce,<br />

si va altrove... Qualcosa, Paul, mi risucchia dentro - come un'acqua nera, che sento salire dentro di me. Ma non provo nessuna<br />

sofferenza. Davvero nessuna. Solo una grande, silenziosa felicità: mi sento pensata da te e non resistere significa, in un certo<br />

senso, abbandonarmi a questo pensiero, strappare la rete, essere insieme a te dove sappiamo che si può, in modo buono e<br />

chiaro, riconoscerci veramente, senza vergogne e senza ricordi. Forse, nella luce...<br />

Nel maggio del 1954 Paul Celan e Nelly Sachs cominciano a scriversi assiduamente. Fra la poetessa tedesca, nata a Berlino nel 1891, e il poeta<br />

rumeno, di ventinove anni più giovane, nasce una corrispondenza intensa, dove momenti di esaltazione lirica si alternano a periodi di<br />

malessere esistenziale, legati anche alla comune ascendenza ebraica. Nelly Sachs vive a Stoccolma, mentre Celan, con la moglie Gisèle,<br />

pittrice, e il figlio Eric, abita a Parigi. I due poeti si incontrano solo due volte: nel maggio del 1960 a Zurigo e nel settembre dello stesso anno a<br />

Stoccolma:<br />

Nelly

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