Arcipelago Itaca 7

Da Da una soglia infinita. Prove e poesie 1983-2002
DEDICATO AI POMPIERI DI NEW YORK
Bambini in trecento son morti
Bambini che prima di ieri
Erano giovani e forti
A loro nei vostri pensieri
Tenetevi stretti un minuto
Quando giocate ai pompieri
Il vostro gentile saluto
UNA COPIA DEL MAUBERLEY
Quest’anno - il mio
78° e primo che a quanto mi ricordo
Mai non mi fossi bagnato nel mare -
Ora ripenso di quanta meraviglia
Mi fece e son più di quarant’anni
Udire che Ezra Pound allora meno vecchio
Di me adesso nuotava tornato a Rapallo
Che strano nell’apprenderlo da Vanni
Io pensavo l’averne ancora voglia:
Con la vita che aveva alle sue spalle
Dall’Idaho a Venezia e poi a Parigi
E a Roma e le sue prediche alla radio sull’usura
Per finire poi in braccio all’RSI
E dieci anni interi al Saint Elizabeth’s
Io lo conobbi appunto rétour d’Amérique
Non spiccicava verbo - era un suo modo
Di protestare… «A G. il risponsabile»
Scrissi su quella copia che gli porsi
Della mia traduzione di H.S. Mauberley -
Poi donata a qualcuno
Che più non ricordo
Giovanni
Giudici
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