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fifiona e Pavia onde castigare iPiacentini, al quale effetto con*
dusse pel fiume Po molte navi cariche di macchine incendiarie
onde assaltare il nuovo poiite che i Consoli di Piacenza avevano
stabilito sul fiume 1' anno addietro (i) e per mezzo del quale
molestavano continuamente i loro vicini. Furono pero vani gli
sforzi di Federico 1° e delle citta sue amiche perche i Piacentini
scomponevano il ponte e le bardie ond'era costrutto e lo ritiravano
alia diritta sponda. Vedendo I'lmperatore che inutile riescivagli
ogni operazione verso i Piacentini, si volto co ntro la Rocca
del Corno che nel IIS? avevano i Cremonesi presa e smantel-
lata e che nello stesso anno avevano i Milanesi con ogni premura
nuovamente fortificata onde resistere potesse agli assalti
dei Cremonesi da tanti anni loro nemici. I Milanesi rinchiusi
nella Rocca poterono resistere qualche tempo agli assalti di
Federico, merce I'ajuto degli abitanti, ma dopo lungo assedio
venne la fortezza presa d'assalto il di di S. Prospero • Severo.
Federico trasse prigionieri piu centinaje di soldati e d'abitanti
che stavano alia difesa della Rocca e poscia 1' abbrucio onde
piu non servisse di ricovero alle soklatesche di Milano (2).
Rasa al suolo la superba Milano nel 1162 Federico Barba-
rossa die mano onde si riedificassero le castella ruinate nella
passata guerra, percio I'anno seguente 1163(3) fece rifabbricare
il Castello di S. Colombano, della qual terra e questa la prima
fiata che occorre fame menzione. Se vera e pertanto la notizia
dataci dal Corio e dal Villanova parrebbe che in S. Colombano
fosse anticamente esistito un altro Castello di cui non sapressimo
indagare I'origine, ma per quanto ci riportano altri autori
di credenza, noi vedremo cbe questo nobile castello venne da
Federico Barbarossa per la prima volta edificato e che cio non
nel 1163 ma nell'anno seguente 1164 avvenne. Nel 1163 pari-
menti, stando al Morena (4) Rainaldo eletto arcivescovo di Co-
lonia ed arcicancelliere d'ltalia per I'imperatore, fece rifabbri-
care sul lodigiano il Castello di Montemalo; farnoso per la bat-
taglia ivi un tempo successa fra 1 Capitani e Valvassori mi-
lanesi.
(1) Oltone Morena: tlistoria rerum Laudensium in Race. Muralori t. 6;
Poggiali: Memorie Sloricfie di Piacenza I. 4.
(2) Olio Morena: Ilisloria rerum Latidensium, in Race. Mural.
(3) M. Bernardino Corio: I'lstoria di Milano, \). 1; Giov. Baltisla Villanova:
Istoria della Cilia di Lodl lib. 2.
(4) Ollone Morena: Flisloria rerum Laudensium in Race. Muralori I. G;
Giov. Ball. Villanova: Isloria della Cilia di Lodi lib. 2; Giulini Conic Giorgio;
Jtlemorie della Cilia e Campagna di Milano.