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IPEFC L» AIVIVO 1883
4182. 2 Giugno, da Mons. Alberico del Corno fii data I'lnvestitura
per 29 anni a favors dei fratelli Guidotto e I'etraccio
da Cuzigo di tutta la decima dei nuovi Ronchi al di quk ed al
di la deli'Adda. — Atti dei Vescovi Lodigiani raccolti dal Sac.
Giac. Ant. Porro.
— 4 Giiipno, Lucio IIP. Sommo Pontefice con breve 4
Giugno dat^to da Velletri, concede niolte immunita al Monastero
di S. Pietro in Lodivecchio. — Zaccaria, Series Episc.
Laud. pag. 215, — Def. Lodi, Sloria dei Co7ive7iti pag. 33, —
Molossi, P. l^
— Grande carestia che duro cinque anni nelle nostre regioni,
che in molte parti non si poteva trovare una soma di
grano con un' oncia d'oro. — Giulini^ Mem. Sto)\ di Milano, 1IL°
pag. 794,
— Arderico De Sala Bresciano tenne 11 governo di Lodi col
titolo di Podesta. — Mem. del Can. Dcf. Lodi.
1282. Venne il Marchese di iVionferrato e si accamp6 nel
vescovado Lodigiano coi Milanesi e loro carroccio, coi Pavesi
e loro carroccio e per dirla in breve con tutte quelle citta che
gli erano partigiane, cioe coi Vercellesi, Novaresi, Alessandrini^
Comaschi, e con tutti gli altri siioi amici, e diceva che voleva
ridonare la pace a tutta la Lombardia. Ma non gli credettero
quelli che erano partigiani della Chiesa, e tutti di un sol animo
si opposero e prepararonsi a re-.istergli ed a combattere contro
di Lui. Bentosto i Cremonesi raarciaiono col loro carroccio per
difendere Cremona. E quando speravasi di venir a battaglla, si
spedirono I\'jrrnigiani e Cremonesi aflinche venissero i Feriaresi,
i Bolognesi, i Modenesi, i Reggiani, i Bresciani ed i Piacentini,
i quali in fatti vennero. II suddetto Marchese temette
d'ingaggiare battaglla con essi, et insalutalo hospile volse loro
le sjialle e tutti ritornarono per ogni strada alle loi'o citta senza
alcuna battaglia. — Tradollo dal Memoriale dei Podesld di Beggio
dell'anno 1154, 1290. ISiella
— 1 Maggio. Pace tra
BaccoUa del Muralori Tom. VIJL
Lodi e Crema. — Dal Liber Jurium
di Anselmo da Mellese, Cod. N. 37.
— In queH'anno vedendo i Lodigiani che i Signori Torriani
erano total mente esterminati, oppress! dal timore, vennero a
Milano, chiesero misericordia e giurarono pace
civescovo nel Palazzo del Comune. — Tradotto
ad Ottoiie ar-
dalla Cronaca
Manipolo dei Fiori di Galvano Flamma; Annali Milanesi dal-
I'anno 1230-1402 Cap. 54 d' autore anonimo. liaccolta del Muralori
Vol. XVL
— I Torriani vennero scacciati da Lodi e si ridussero in
Cremona, — Campi; Istoria di Cremona, lib. 3
— Quasi sulla fine di Dicembre Ottone Visconti arcivescovo
di Milano con grande e poderosa armata e con alcuni guerrieri