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— It —<br />
telli, il |n iino^'oiiito fcce Capitano di Carcano, il miiiuio tli I.ivrano<br />
e rullinio di Melegnano, domic pieseio poi il iioiiie ^'entilizio,<br />
» il clie non seriipie in piofjresso di tempo cbbe luogo,<br />
niassime tiattandosi di famij^lie set^nalale.<br />
Cos'i in Lodi i Tit'^seni non lasciarono il proprio nomo ,<br />
anticliissitno, secondo alcuni, dci tempi di ^Ussimiliano e Diocleziano<br />
iniperatori per apjii^liarsi a qnello di S. Fiuiano, dove<br />
era lore toccato di comandare , di clie e instrumento di ricognizione<br />
in persona di Fanone Ti'esseno I'anno 1331 (Arch. Episc.<br />
i;e{:n;'.to l^J.")); linita la tni linea I'anno 13(J3 i)ass6 (picl I'endo in<br />
altra fami^lia, rcstando tiittavolta il titolo di capitaiio senza<br />
feudo ad altri Tresseni sino a moderni tempi nei quali la niedesima<br />
e venuta nieno.<br />
I Meilini non si sa che in Merlino terra del lodigiano avessero<br />
clie fare. L'anno l^^l giurarono fodella (sign. 81) a Monsignor<br />
Ottobello nnovo vescovo di Lodi come suoi feudatari , e<br />
I'istesso iecero con Mons. JJongiovanni Fissiraga 1' anno 1253<br />
riconoscendolo padrone delle terre , sedimi ed onori die tenevano<br />
in feudo dalla sede vescovile in Codogno; dove la parola<br />
hoiioris, denota ginrisdizione.<br />
I capitani de Ciizigo sopra nominati non ebbero a ju'endere<br />
il titolo da alcuiia tei la di questa Diocesi, clie non ce n'e<br />
di tal nome; se non fosse Cavrigo vicino a questa citta, come<br />
alcuiii lianno creduto. L'istesso diciamo dei capitani de ^luzio,<br />
poiclie la terra di Muzzano piu si adatta nel nome alia farniglia<br />
Muzzana ovvero al liimie Muzza non indi molto discosto. Quelli<br />
de Cornajano erano infeiulati di Orgnaga e Urazzalengo (segn.<br />
97 e 110), quelli di Salarano ebbero i)ariniente a possedere piu<br />
ville, terre e cascinaggi d'altro nome (segn. 443).<br />
Xumero grande di investiture e di ricognizioni feudali, bannosi<br />
neU'Arcliivio j>iu volte addotto deila sede vescovile di Lodi<br />
a favore di molte famiglie nobili di essa citta senza alcun titolo<br />
di capitano o d'altro, massime nei tempi posterioii clie poscia<br />
lianno sortito natura di semjilici cnfiteusi e finalmente passate<br />
in disuso.<br />
Vagliami, per esempio, di tant'altre portare in questo luogo<br />
clie<br />
come ricognizione de'miei antcnati verso i nostri vescovi ,<br />
serbandosi fra le scrittuie proprie vienmi prontaaila maiio, piu<br />
che r.on sono quelle deirarchivio suddetto. Fra gli altri ad vni<br />
Gio. Giordano Lodi concessc la sesta parte delle decime di Secugnago.<br />
Dandogli licenza di raccor detti fiutti cedendogli le<br />
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