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Sill primo ogijjctto non abbiamo che a prodigare lodi alia
solerte anitniiiistiazioiio Coinuuale per aver libattezzato alcune
vie della Citta con criterio piii ragionevole ed opportuno fra
le quali il Coiso Palestro in qucllo di Corso Milann, Via Melegnano
in Via De' Tresseni , Via Fort' Adda in Via Maffeo
Veijgio, Via Magazzeno in I'm E'jhezzone , Jorta Cremonese
coll'antico siio nome di Porta Roinana, e di altie.
Un desiderio, sentito da molti, crediamo anche noi di esternare
e cioe che si abbiano qiianto prima a porre piii decent! e
complete le tabelle portanti le indicazioni delle vie , che po-
trebbero essere in quadri di sasso, come vedesi ora ben anco
in umili comunelli, e che la dicitura la principalmente ove ri-
corda una gloria lodigiana , suoni piii completa, come per es.,
Via Tito Fanfulla, Franchino Gaffurio, Francesco Lemcnc, 01drado
Da Ponte, Antoyiio Fissiraga, Oltone ed Acerho Morcna,
ecc. Le indicazioni come sono oggidi poco o nulla servono
d* illustrazione , dacche non troppo chiaramente ricordano il
personaggio cui si riferiscono.
Solo e a deplorare che siasi dimenticato il nome del grande
Ludovico Vistarini proclamato dai nostri avi padre della palria,
si perche nel 152'i ci salvo il Tesoro di S. Bassiano dal sac-
cheggio degli Spagnuoli, si perche nel 1527 ci difese dalle pre-
potenze del famigerato Fabrizio Maramaldo, comandante in al-
lora del nostro Castello.
II ristauro dell'arco, o meglio degli archi di Porta Milano,
sembra, a nostro avviso, sconveniente permolte considerazioni,
Essi non presentano nulla di pregievole in linea artistica
ed architettonica; nulla o ben poco dal lato storico.
Ma altre e ben piii valide ragioni vengono a suffragare
I'opinione no?tra e cioe che presto o tardi quegli archi do-
vranno di necessita essere distrutti per dar maggiore sfogo al
nuovo stabilimento (Macello Pitbblico) che vi sorge a tergo, e
per maggior decoro cittadino sostituita una cancellata da cos*