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tempo i nobili Cavazzi, benclio non risulti dall'Albero dv questa
illustre famii^'ia che vives^e in qiieiraimo iiii Oonte Gio. Fran-
cesco. II fonnaggio diveime adimque da quest' epoca il pritno
prodotto del .lostro conlado, e il lior^o di Codofjuo no In Tem-
porio centralc insino dal secolo XVI." II (Joldaniga (I) lagionando
di un 'ale prodotto dice, die i I^odigiani lo clii;imarono
fonnaggio qi.isi Inictus 7)Hiis, come clie ne' suoi priiicipi il
fabbricassero soltanto in primaveia nel niese ili maggio; ma a
noi piacerebbd di piii die ne avesse trovata 1' etimologia dal
flos Diodii, fior di maggio, come in barbaro latino di quei tempi
traducevasi quel mese.
L'anno 1-15, se creder vogliamo al Cavitello (2)
i Milanesi
ed i Piaccntini che teneano contro il Papa Innocenzo III" e le
altre citta Loiubarde le parti dello scomunicato Imjieratore Ottone
IV**, con un esercito comandato dal celebre Buoso da Do-
vara, cbe aveva prese le armi contro gli stes«i Cremonesi suoi
concittadini, presentaronsi nuovamente sotto le mura di Castelnuovo
liedilicato dai Cremonesi dopo la battaglia dei ilUO e
per died d'l lo strinsero d'assedio. Ma vedendo perduti i lore
sforzi per conquistarlo, non abbandonarono quell'impresa se non
dopo aver posto a guasto la ciicostante pianuia. \" lia luogo a
credere che i Cremonesi si fossero nuovamente insignoriti
della rocca del Cornn e d'alcune altre del territorio Lodigiano,
giacclie i Milanesi unitisi l'anno dopo ai Piacentini, Ccmaschi,
Vercellesi, Alessandrini e Novaresi vennero sul Loiligiano, ove
utiitamente a molte altre Castella atterrarono anclie la rocca
di S. Fiorano e quindi scorrendo sul Contado Cremonese espugnarono
Romanengo e s'accamparono a Genivolta, ove per due
volte vinti e fugati dai Cremonesi, Parmigiani, Pieggiai.i e Mo-
denesi, presero nuovamente la via del Lodigiano, ove ijmantel-
larono le rocclie del Corno e di Corneto ora Cornogio\ine.
Durante queste guei re gli abitanti di Castiglione non sof-
frendo I'autorita dei \eScovi di Lodi si misero in pretensione
di negare al vescovo il diritto di porviil podesta, ma il vescovo
Ottobello Soffientino vinse la questione in giudizio nel J2'20, per
lo che la Mensa pote per qualche secolo godersi pacificamente
questo feudo e quelli ben anco di Cavenago, Galgarjnono e S.
Marlino in Slrada, che essendole stati usurpati le vennero in
quest' anno restituiti (3). Lo stcsso avveiine cinque anni dopo
(1) i'ier Francesco Uoldaniga: Mcmorie Slorichc del II Dorgo di Codoguo.
Lib. 2. Ms.
(•2) Ludovicii Cavitelli: Annales.
(3) Giariibdll. Molossi; Mcmorie di alcuni uomini illuslri di Lodi, t. 1.