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« Alessanclro in Armozia b una composizione, nella quale
il gusto pill severo cercherebbe indarno argomento di censura;
la saviezza del piano, la bellezza dello stile e la giustezza
delle idee ne costituiscono nn poema, il quale pu5 servire di modello.
Non parlo io gia dell'edizione conforme alia rappresentazione,
in cui c troppo facile I'accorgersi che da una penna straninra
vi sono fatte delle addizioni. »
« Ho detto abbastanza dell'argomento perche il lettore giudicar
possa da sc medesimo le felici alliisioni, die ha somministrato
alia circostanza, che il poeta avvisossi di celebrare.
Furono esse tutte colpite con trasporto dagli spettatori e sovratutto
venne applaudito il bel coro dei guerrieri Cretesi:
Salve Monarca Altissimo
Sommo fra i sommi eroi
dei guerrieri tuoi
Padre non men che Re,
Deh! ti conservi a noi
Quel Dio che a noi ti die.
II maestro Sig. Ray si e investito dello spirito del poeta ed
ha dato alia sua musica il carattere di dignita, e la conveniente
espressione. Ha egli perfettamente concepito che doveva mirare
piuttosto ad essere semplice e nobile che brillante e manierato.
Mi e noto che alcuni lo hanno biasimato per questa semplicita
di espressione; ma I'esito che ha avuto, e la risposta migliore
che dar si possa a' suoi critici. » (1)
Si fu nell'Aprile di quello stesso anno d808 che venne nominato
professore di solfeggio e di bel canto nel Regio Conservatorio
di Milano , ove il 4 Settembre dell' anno medesimo
incomincio il suo servizio stabile, che per lunghi non interrotti
anni presto con zelo ed amore ammirabili.
Per la nascita del Re di Roma nel 1811, music6 il Ray una
cantata che venne eseguita il 9 Giugno detto anno nel Palazzo
di residenza del Senate Italiano.
Nell'anno 1813, scrisse espressamente dei pezzi di musica
per la Vice Regina d' Italia, musica che venne altamente apprezzata,
dacche veniva fatto dono al nostro Ray di una preziosa
tabacchiera (2).
A quell' epoca musico un componimento drammatico , intrecciato
con danze , intitolato il Tempio cV Imeneo , ed eseguitosi
nel Teatro della Real Corte di Monza.
(Continua) G. Oldrini.
(1) « Lo spetlacolo fu onorato dall'intervenlo delle LL. AA. 11. e RR.
Milano, li 9 Ottobre, 1813.
(2; II Conte Alessandro Annoni GiambeUanodi S. M. I. e R., Commendatore
deU'Ordine della Corona di Ferro, al Signer Maestro Ray Professore
nel Reale Conservatorlo di Musica.
S. A. I. In Principessa Vice Regina essendo stata contcnlissima dei pezzi
di Musica, che Ella ha composlo espressamente per Essa, mi ha incaricato di
rimcUerle la qui unila Tabacchiira. Nell' eseguire una cosi piacevole commissioner
ho il vantaggio di rallegrarmi con Lei perl'esilo felice che otiiene ogni
volla delle sue composizioni, e quello ancora di ripclerle la mia stima e con,'
siderazione. Annom.
Sac. Andrea Timolati, Direttore.
Lodi 1881. Tip. Quiricoe C. Camagm Giuseppe, Oerenle responsale.