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lenti. » (1). Ccnno piu liisingliiero non poteva certo corrcre pel
nostro Ray, ed egli tenne 1' invito di scrivere pei teatri. Infatli
I'anno successivo compose la nuisica di un' azione sccnica , iti-
titolata Alcssandro in Armozia , per festeggiare il ritorno del-
I'armata italiana dalla giierra gennanica. Qiiesto niiovo lavoro
ebbe un esito lelicissinio , tiovaiulo un articolo ncl Corriere
Milanese n." 30 del 1) Marzo 1808 , die ne parla con molto entusiasmo.
Ne riportiamo i principali brani :
« Abbiamo deplorato piu volte I'infausta influenza della musica
sulla paesia drammatioa, e ci siam doluti cbe tutto si sacrificasse
al lusso nuisicale, e die i poeti si ibssero avviliti al
segno di acconsentire di essere riguardati come i servi umilissimi
dei musici. E ora scguita una rivoluzione teatrale sulle
nostre scene, e ci e dato una volta di veder rappiesentarsi un
opera, la quale alia purezza dello stile riunisce la ragione e la
convenienze. E non e questo in Italia un fenomeno di poco rimarco
I'avere un azione drammatica, nella quale tutti i personaggi
parlano il linguaggio cbe conviene al loro carattere, ove
agiscono conformemente alia tradizione storica e nella quale infine
non ispaccino ne freddure ne spropositi. Un letterato egualmente
distinto pel suo talento e pe' suoi lumi come pel sue
gusto (2) ba rovesciato con un sol colpo tutti i sofismi, cbe si
accumulano per dimostrare cbe la poesia e musica non possono
marciare di fronte, e che se noi vogliamo cbe il musico diletti
il nostro oreccbio convien sofirire che il poeta oltraggi il buon
senso e la ragione ».
(1) Riproduciamo la seguente atlestazionc, che serve pure di documeiito
alia prcscnle biogralla:
Monza, add'i 5 Aprile 1807.
Facciamo fode noi infrascrilti con parlicolare giuramenio, qualmentc il
Signor Maestro Pielro Raij Lodioiano in oggi (limoranlc in Milano celebreper
le sue produzioni di musica, il quale anco nella CaKedrule di S. Giov. Battista
di Monza con phtuso universale , ed aggradimento pnbblico ha fallo esefuire
una scellissima musica, opera del suo raro talenlo , nella solfnnissima
>«/a del S. Cfiiodo del 7 SeHembre 1806^ giorno , in cui onorarono col loro
intervenlo a auesla Insigne Basilica le LL. AA. II. e Ileali.
Se si acce tralasciare la doiula lode al suddello Sig, Maestro per allra
musica da lui composta, e falta eseguire neqli Sagri Oralorf della Seltimana
Sanla^ ed in ispecie neW ultimo del Gioredl Santo 26 p. p. Marzo altesa la
sua singolare energia, e manicra di comporre studiatamente tanio per le vocali,
quanlo per le filarmnniche voci, arendo resa pienamente conlenta , e gustata
la pubblica dolta udienza accorsavi anche da lontane parti; ed arendo
riscosse le comuni dimostrnzioni di giubilo unicersale, rincrescendo a Monza
il non polere avere sempre fissn, e fermo vn tanlo soggelto Ira li suoi concittadini
; Ed in fede della verila ci soscririamn.
Carlo Caronno, Sindaco, Fabbriciere della Basilica suddella.
(L. T.) GiLSEPPE FoRCiiERA, Fabbriciepc.
Can.co Gii'SEPPE Consoni, Fabbriciere.
Alles'.o to Sotaro infradcscrilto della aulenticita delle precedoiH firme
serine a mia presenza e vista ^ e ce^ti/ico pure quanlo sopra qual Cancelliere
deW Amminislrazione della tahbrica della predelta Basilica Collegiala; in
fede
(Luogo Tabellionato) Dolt. (Ih-seppe Antomo Bonacina, Notaro di Milano.
(2) II Sig. Luigi Lambcrli, cavalicrc della Corrona di Ferro, membro della
I.epione d'Onore o dciri>,liluto Naziomilo Italiano, diretlore della K. Biblioteca
dj Brera ed Ispellore Gcnerale della I'ubblica Islruzione.