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modo che non ne apparisse vestigio. Se non che Ottone poscia
che fu sulla sinistra sponda del liunie accortosi del futto, e giu-
stamente sospettando che il conte ci6 fatto avesse perche nel-
r acqua si aflogasse , comandc) che egli stesso miseramente vi
fosse gettato e che banditi venissero i suoi figli daH'impcro.
In quest'anno islesso stando all'opinione del Goldaniga (1)
i Lodigiani approfittando della pace tanto rara a quei di e del
privilegio loro cuncesso dai Cesari di prevalersi in ogni modo
delle acque che scorrevano per il loro territorio, scavavano un
canale lungo trenta miglia che uscendo dall'Adda a Cassano vi
rientrava a Castiglione irrigando per tal modo a quei tempi
600.CXX) pertiche milanesi di terreno e recando una lonte ine-
sausta di ricchezze al territorio Lodigiano. Filiberto Villani (2)
cosl ne descrisse Tutile meraviglioso di quest'irrigazione :
Quattro volte dell'erbe il verde onore
La falce tronca, e quattro volte nasce ;
Ne di questo giammai suol piii lecondo
Avra rinsubria, anzi Tltalia e '1 mondo.
Quell'erbe molli onde ogni campo e pieno
Cui par che col bagnar la Muzza allatte
Pascon mandre mugghianti a cui dal seno
Sgorgan di dolce umor beH'onde intatte
E quindi altrui di questo fmme ameno
Acque sembrano I'acque e pur son latte
Come a te gia sul Lario il buon nocchiero
Seppe adombrar, favoleggiando, il vero.
Questo canale die allora si chiamo Adda Nuova e poi Muzza
venne soltanto compiuto nel 1220 essendo Podesta di Milano
Amizone Carentano cittadino di Lodi , o secondo il Ciseri solo
nel 1230. Nel 1286 attese alcune convenzioni fra 1' ospitale del
Broglio di Milano ed il Comune di Lodi fu allargata la bocca
di oltre dodici braccia e d'un braccio d'altezza sicche la massa
d'acqua che in allora dall'Adda scaricavasi nella Muzza, era
d'oncie 1463, ossiano di 97.289 piedi cubici e gli utenti paga-
vano fiorini 2 di soldi 32 1' uno per ogni oncia lodigiana (3),
Dalla misura pero fatta d' ordine del Magistrato nel 1720. la
Muzza diramava a quel tempo per 74 bocche oncie 2740 '(„
d'acqua, per ogni oncia della quale pagavano gli utenti 82 lire,
prezzo che sino dal 1550 s'era fissato d'ordine del famoso guer-
riero Federico da Bozzolo Marchese di Gonzaga, Capitano ge-
nerale e Luogotenente ui Cesare in Lombardia.
(coDtloua).
(I) Pier Francesco Goldanign, Memorie slorvhc del lU Dorgo di CodogM,
lib. 1, Ms. — I'iciro Verri, Slorm di Milano, cap. ^. — I'. Alessandro Ciseri,
Jsluriti siirro-prafinKi di l.odi.
{'2) Filiberto \ illani, Lodi riedificata^ Poema croico: Canlo XI.
(3) Due liorini d'allora valcvaijo circa Lire l^jO di Milano.