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Giiigno 1015 si ha c.hc il vescovo Sigifi'edo a nome della pieve
di S. Martino di Palazzo Pignaiio cremasco, concesse in livello
ad Auteclierio (iglio del giudice Ariolfo ed a (juidone notajo
fjglio di Ilatiiberto , la ragione di docimare alcuni luoghi spettanti
a qiiella pieve, posti sid (iume Po in loco et feudo Ripaltac,
sotto r annuo censo di soldi 6 milanesi di buon argento (1).
DELL' originb: e natura
DE' FEUDI EGGLESIASTIGO-GIVILI
E DIGXITA' DEI CAP1TA\I E VALVAMl
MANOSCRITTO DEL CAKONICO
DEFENDENTE LODI (2)
conlinud,
Accresciuta di molto la potenza dei vesrovi dai vari re ed
imperatori in questa provincia di Milano, forti quali elettori, che
erano del re d'ltaiia, o I'e de'llomani per decreto di S. Gregorio
Magno, fra quali Ottone il grande investi Andrea vescovo nostro
(1) II soldo imppriale d'argonio avova a que' Icmpi 12 voHo il valore latualc,
sicchc sei soldi I'anbbiTO ora 80 lire ilaiiaiie.
(2) II Canonico Defctidente F>o(li, nalo ill 5!l0, niorlo il 6 Marzo 1636, dopo
esser stale per piu aniii Vicario Gencralo p Capilolarc, si riliro ti-a i i'adri
fleirOralorio di S. Filipno p»m- iii(',i,'lio allciidcre ai siioi prediletii sUidii slorici.
E iiicndibiie a dirsi Tallivila diiiKistrala dal nosiro canonico in qiicslo s;cn(re
di sUiclii. Dal 1610 al 16')6 scrissc moltissiini tiallali slorici, dci quali parccclii
sono alia slampa. Non v'ha questione di qualclic imporlanza cui non siasi shidialo
di dar convonicnte ris|>osla , vuoi per cio ch« riguarda 1' psallezza dei
tempi e dei luoghi, vuoi per quanio s'altiene alia religione, alia vila polilica,
alia millzia, alle arli ed ai comnicrci dcilo genii aniiclie e parlicoiarnienle del
popolo lodigiano. Nel risveglio delle sloriche iiivesfigazioni del secolo XVII