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Chiunqus s'{7ileressa per U nostra povero conladino, non solo merila
onorevole menzionedal Governo e dalla pubblka opmone,ma
merita puranco di rcgistrarlo negli archivii delta sloria lodi-
giana per prescntarlo ni posleri quale primo esemplare btnefco
alia classe piu laboriosa e meno abbienle. — Con piacere tra-
scriviamo quindi la seguente Icllera commendalizia del R.
Prefetto di Milano, indirizzala al signor Gaetano Ramelli
fllabile alia Cascina Sanl' Antonio in liorghclto Lodigiano.
Egregio Signore ,
Milano, 22 Dicembre 1881.
So dalla
toprefetto di
voce pubblica e
Lodi, come Ella
da un rapporto dell'Egregio Sot-
largamente ed efficacemente concorra
a far prosperare il forno economico di Cavenago d'Adda.
— E so pure dell'acquisto ch'Ella eflettua, qiiotidianamente, di
una non lieve quantita di pane , che viene trasportato a sue
spese alia distanza di 16 chilometri dalla sede del Forno, onde
fame la distribuzione ai coloni da Lei dipendenti.
E codesta un'opera veramente filantropica che a buon dirittoblica.
rende chi la presta, rneritevole della riconoscenza pub-
L' istituzione dei forni economici , mentre provvede a fornire
ai poveri coltivatori della terra un nutrimento sano e di
poco costo , risponde altresi al bisogno supremo di cointeressare
tutte le classi sociali, nella comune aspirazione di risollevare
dalla miseria e dalla degradazione fisica e morale, quelle
tra loro che pur sobbarcandosi ad una incessante e gravosa
fatica, non riescano a procurare un adeguato sostentamento per
le rispettive famiglie.
L' esempio edificante che Ella ed altri benemeriti proprietari
danno tuttodi , di cure amorevoli e disinteressate in vantaggio
dei propri contadini , incoraggia a Ibndatamente ripromettersi
, che si ecciti vieppiii sempre una nobile gara , onde
venire in aiuto in siffatta guisa a tanta povera gente , che col
proprio lavoro, abbondantemente rimunera non soltanto la mercede
che le si corrisponde , ma eziandio le opportune e premurose
sollecitudini che mano mano le si vengono apprestando.
Adempio quindi ad un debito di coscienza tributando a I.ei,
egregio Signore, ampia attestazione di plauso, per quanto Ella
fa, inspirandosi ad un elevato sentimento di vera filantropia, in
pro' dei suoi contadini, non senza aggiungerle, che non manchero
di segnalare il di Lei nome al Real Governo, per quegli
speciali riguardi di cui si e reso ben degno.
It Prefetto
A . B AS ILE
Sac. Andrea Timolali, Uirellore.
Lodi 1882. 'lip. Qxarkoe C- Ca»agm Grseite, Gertnle responsalc^