Tiroidectomia Totale: How I do it - AOOI

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li di intellegibilità tali da permettere di sostenere senza difficoltà una normale
conversazione, abolendo di fatto l’handicap comunicazionale che si
osserva nei pazienti con ipoacusia mista di grado severo profondo.
Conclusioni
L’impianto sulla FR si è dimostrato sicuro ed efficace. La chirurgia ed il
posizionamento dell’ FMT sulla FR non presentano difficoltà particolari
dato che la procedura è, per la maggior parte, la stessa di quella che si
utilizza per l’applicazione del VSB nella tradizionale posizione sull’incudine.
Dal primo intervento effettuato nel febbraio del 2005 a tutt’oggi, non si
sono osservate estrusioni o fenomeni migratori del FMT dalla finestra
rotonda e nessun paziente ha evidenziato significative variazioni postimpianto
nelle soglie per vie aerea, ad impianto non attivo.
L’esperienza acquisita con questo nuovo procedimento chirurgico consente
le seguenti conclusioni:
a) la FMT posta sulla finestra rotonda è in grado di stimolare direttamente
la coclea, confermando le precedenti osservazioni su animali 6,12,17,20 ;
b) l’energia vibratoria meccanica cosi trasmessa alla membrana basilare
è uguale o addirittura migliore in risposta frequenziale a quella trasmessa
acusticamente attraverso la normale via dell’orecchio medio;
c) il guadagno funzionale in questi pazienti impiantati è al di là di ogni
aspettativa e migliore di quello osservato con le tradizionali tecniche
di ricostruzione dell’orecchio medio. I risultati osservati a 24 mesi
dimostrano che questo approccio è ideale in pazienti con ipoacusia
mista di grado moderato o severo, per difetti congeniti o acquisiti dell’orecchio
esterno e medio o per gli esiti di timpano-ossiculoplastica;
Le nuove indicazioni alla protesi impiantabile Med-El VSB con FMT posta
sulla FR si possono pertanto riassumere come segue :
a) ipoacusie miste bilaterali
1) negli insuccessi delle OPLs o delle stapedoplastiche o delle
mastoidectomie radicali o radicali modificate;
2) nelle malformazioni dell’orecchio esterno e medio;
3) nelle procedure di obliterazione timpanomastoidea;
b) ipoacusie neurosensoriali in pazienti che ottengono solo limitati benefici
dagli impianti per orecchio medio, tradizionalmente posti sulla
catena ossiculare, con deficit uditivi non superiori a 70 dBHL.