Tiroidectomia Totale: How I do it - AOOI

f) Il posizionamento dell’FMT.
Nella posizione corretta l’FMT deve essere in stretto contatto con l’articolazione
incudo-stapediale, l’asse dell’FMT deve essere parallelo all’asse
di movimento della staffa e la clip deve essere ancorata sulla lunga
apofisi in una posizione centrale. L’FMT non deve contattare il promontorio,
la membrana timpanica o l’eminenza piramidale.
Alcuni consigli per il posizionamento:
a) L’FMT deve essere manovrato delicatamente con micropinze anatomiche
amagnetiche in titanio, afferrando il vibratore sulle due superfici
cilindriche, piuttosto che la clip o la congiunzione con il cavo di raccordo.
b) Se la clip è chiusa, è necessario aprirla facendo scorrere una micropunta
attraverso l’apertura fino a 0,5 mm. circa (diametro del processo
lungo dell’incudine).
c) Poiché il cavo di raccordo è rigido, è utile preformare una piccola curvatura
a pochi millimetri dall’FMT, per facilitare l’inserimento ed il movimento
dell’FMT una volta che questo è nella sua posizione finale.
d) Per l’inserimento è necessario far avanzare l’FMT attraverso la timpanotomia
posteriore con micropinze e spingere la clip sul processo lungo
dell’incudine con un uncino ad angolo retto.
e) L’uso della pinza apposita (Forming Forceps) consente di stringere le
due ali della clip sull’incudine in modo appropriato. L’ancoraggio può
essere lievemente lasso, ma stretto abbastanza da tenere in posizione
l’FMT. Una verifica si può ottenere manipolando delicatamente l’incudine.
Solo se l’attacco è molto lasso deve essere stretto ulteriormente con
micropinze, ma la ripetuta manipolazione dell’attacco dell’FTM è sconsigliata.
L’uso di una goccia di cemento osseo consente l’immediato consolidamento
dell’ancoraggio evitando l’eccessiva manipolazione.
B) Tecnica di impianto VBS su incudine per via transcanalare.
I tempi chirurgici iniziali dell’intervento sono identici a quelli già sopra
indicati: a) La incisione cutanea b) Le incisioni dei tessuti molli. d) La
creazione della cavità di alloggiamento del dispositivo. Le varianti per
l’accesso transcanalare proposto da Truy e Coll. sono le seguenti:
a) La mastoidectomia: É più piccola rispetto a quella necessaria per l’accesso
la timpanotomia posteriore, ed ha il solo scopo di delimitare ed
assottigliare la parete posteriore ossea del CUE (fig. 5 e 6).
b) L’accesso transcanalare alla cassa timpanica: Attraverso lo speculo
inserito nel CUE viene praticata l’incisione di Rosen, lo scollamento del
lembo timpano-meatale e l’atticotomia, come per l’intervento di stapedoplastica.
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