Tiroidectomia Totale: How I do it - AOOI

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Truy e Coll. recentemente, hanno proposto una tecnica di impianto VBS
per la via di accesso transcanalare e ne hanno valutato le indicazioni,
comparandola con la tecnica chirurgica classica di accesso attraverso la
timpanotomia posteriore (6) . Anche noi negli ultimi due anni abbiamo utilizzato
vie di accesso transcanalari per gli impianti VSB, sia sull’incudine che
sulla FR. Queste nostre tecniche di impianto VBS per via transcanalare
differiscono per alcuni aspetti sostanziali da quelle descritte da Truy e Coll.
In questo capitolo descriveremo la tecnica chirurgica classica di impianto
VSB sull’incudine attraverso la via di accesso transmastoidea con timpanotomia
posteriore (A), le varianti attraverso la via di accesso transcanalare
recentemente proposte da Truy e Coll. (B) e le modifiche da noi
apportate alla tecnica transcanalare (C).
A) Tecnica chirurgica classica di impianto VSB su incudine per via
transmastoidea con timpanotomia posteriore.
È stata definita nei dettagli da Fisch e Coll. (1) , ne riassumiamo gli aspetti
principali.
a) L’incisione della cute:
Nel solco retroauricolare, “allargata” superiormente di 2-3 cm. alla regione
temporale. Ne risulta un lembo di cute e sottocute, che viene scollato
sul piano sottocutaneo e retratto posteriormente. (fig. 1 e 2).
b) Incisione dei tessuti molli:
Dal piano sottocutaneo al periostio. Sono comunemente utilizzate 2 incisioni
(fig. 2): a) Nel solco retroauricolare e dalla punta della mastoide
indietro ed in alto sulla squama temporale. Ne risulta un lembo di muscolo
ed aponevrosi (fascia e muscolo temporale, periostio) con larga base
di impianto superiore. b) Lungo la linea temporale in alto, poi in basso ed
in avanti. Ne risulta un lembo con larga base di impianto anteriore.
La parte anteriore dei 2 lembi viene preservata per garantire uno strato
di tessuto sulla parte anteriore del demodulatore, sulla transizione e sul
cavo di collegamento con l’FMT, mentre la parte posteriore sovrastante
la bobina ed il magnete del ricevitore, può essere rimossa per ridurre lo
spessore del tessuto al di sopra del magnete, che non deve superare i 7
mm. (utile la misurazione con l’apposito misuratore “Skin Flap Gauge”).
In questo sono ottimali la trasmissione del segnale dal processore esterno
al ricevitore e l’attrazione del processore da parte del magnete. É
necessario comunque che il lembo cutaneo sovrastante il magnete non
sia troppo sottile (esposizione dei follicoli piliferi nel sottocute) od addirittura
perforato. Se questo accade è consigliabile interrompere l’intervento,
per evitare l’infezione e/o l’estrusione del dispositivo.