Tiroidectomia Totale: How I do it - AOOI

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160 finanziamento degli ospedali, capace di sfruttare le opportunità del sistema a prestazione evitandone gli aspetti negativi, ben conosciuti grazie (3, 4) all’esperienza decennale statunitense. La varietà dei modelli di finanziamento proposti dalle varie Leggi Finanziarie ha dato modo alle Regioni di scegliere la forma ritenuta più congeniale al sistema sanitario che andavano costituendo, sulla base delle due grandi innovazioni introdotte dal D.Lgs. 502/92: il trasferimento alle Regioni delle funzioni legislative ed amministrative in materia di assistenza sanitaria ed ospedaliera e l’aziendalizzazione delle forme di produzione dei servizi. Per quanto concerne i problemi relativi alla nostra tesi, possiamo osservare, per analogia, che dal 1996 alcune Regioni hanno emanato delibere inerenti la fornitura di impianti cocleari. Nel 2000 agli Assessorati della Sanità delle ventuno regioni d’Italia è stata perciò inoltrata (dal Ministero della Salute) una richiesta di informazioni su delibere regionali riguardanti l’impianto cocleare, su eventuali centri di riferimento e sul numero di impianti effettuati: solamente le regioni Emilia-Romagna, Lazio e Lombardia hanno risposto a tale istanza. Regione Emilia-Romagna Con delibera regionale n. 391 del 1/3/2000 "Determinazione delle tariffe per prestazioni di assistenza ospedaliera in strutture pubbliche e private accreditate della Regione Emilia-Romagna", allegato 5, si stabilì che a parziale copertura del costo dell’impianto cocleare venisse rimborsata la cifra di E 21.474,28 da sommarsi al costo del DRG (20.96-20.97-20.98). Il rimborso è stato previsto per i centri operanti presso l’Azienda Ospedaliera di Parma, l’Azienda Ospedaliera di Ferrara e l’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia, che si sono accreditati quali centri di riferimento regionale. Nel caso di impianti effettuati presso centri regionali di AUSL/AOSP non individuati come riferimento oppure in strutture al di fuori della regione è stata corrisposta in un primo tempo la tariffa DRG prevista per quei centri, mentre oggi si deve far capo alla Delibera 1121/2006 della Giunta Regionale che vincola in maniera più restrittiva l’accesso al finanziamento (con obbligo di specifica domanda). Regione Lazio Con delibera n. 2069 del 20 aprile 1999 "Modifiche e integrazioni alla DGR 7423 del 22/12/1998 recante norme sul sistema di remunerazione delle attività di assistenza ospedaliera e di assistenza sanitaria residenziale, a seguito di interlocuzioni con associazioni di categoria interessate", si concordò che al DRG specifico (che già esisteva, ma veniva remunerato in modo assolutamente non rispondente ai reali costi) si dovesse riconoscere una remunerazione aggiuntiva di circa E 18.000.
La remunerazione aggiuntiva venne riconosciuta, per il 1999, unicamente ai Policlinici Universitari "Umberto I" e "A. Gemelli" per un massimo di 80 interventi tra le due strutture. Regione Lombardia La fornitura di impianto cocleare fu concessa in un numero limitato di casi mediante un "programma sperimentale". La prima delibera approvata (n. 6825 del 13/8/1993) erogò la cifra di 450 milioni di lire da ripartirsi in parti uguali tra gli Ospedali di Bergamo, Milano (Ospedale Maggiore) e Varese. Il programma sperimentale proseguì nel 1994 con la delibera n. 60617 del 6/12/1995 in cui venne prevista una cifra di 600 milioni di lire e nel 1996 con la delibera n. 9274 del 22/2/1996 si stanziò una somma analoga. Nell’anno 1997 la Regione Lombardia non ha provveduto ad erogare ulteriori finanziamenti specifici. La deliberazione n. VI/37597 del 24/7/1998 ha poi stabilito, al punto 3, che per gli impianti cocleari effettuati presso i centri di riferimento della Regione Lombardia (individuati con successivo provvedimento del Direttore Generale Sanità), si aggiungesse alla tariffa del DRG il 25% del costo medio dell’endoprotesi impiegata. Il passo conclusivo del finanziamento regionale è contenuto nella deliberazione n.VII/941 del 3/8/2000 “Aggiornamento delle tariffe delle prestazioni ospedaliere in regime di ricovero” che stabilì di rimborsare al 100% del prezzo medio rilevato le endoprotesi impianti cocleari, modificando quanto al punto 3 del dispositivo del DGR 37597 del 24/7/1998. Attualmente, non essendo stati ridefiniti i centri di riferimento per l’applicazione dell’impianto cocleare, una qualunque struttura pubblica o accreditata dalla Regione Lombardia in grado di effettuare l’intervento e la riabilitazione successiva, può fare richiesta di rimborso. (5) DRG e SDO per protesi impiantabili di orecchio medio Per quanto riguarda le protesi impiantabili o semi-impiantabili di orecchio medio, la normativa attualea non contempla in modo sistematico la prescrittibilità, anche se queste potrebbero essere considerate come “riconducibili” (ovvero giudicate dal Medico Prescrittore come apparecchiature identicamente finalizzate e quindi assimilabili alle protesi convenzionali anche se diverse) o come “apparecchio acustico retroauricolare”, oppure come “endoprotesi” (anche se si nota un evidente contrasto con la normativa che richiede invece una prescrizione precisa e puntuale). Nel primo caso (riconducibili) resterebbe a carico dei bilanci regionali un costo eccedente e notevole rispetto alle tariffe previste dal nomenclatore; queste ultime, nel caso delle prestazioni dell’assistenza protesica, a Decreto Ministero della Sanità del 12 settembre 2006 recante “Ricognizione e primo aggiornamento delle tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni sanitarie”. (6, 7) 161
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