Tiroidectomia Totale: How I do it - AOOI

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Il movimento della catena ossiculare puó essere suddiviso in 2 componenti
fondamentali quali: lo spostamento di 1 mm che si puó vedere a
occhio nudo dovuto alle variazioni statiche di pressione e quelle dovute
a eventi sonori che sono cosí minime tanto da esser rilevabili solo usando
il Laser Doppler Vibrometry (LDV). Il movimento oscillatorio della stessa
struttura ossiculare sembrerebbe secondo Harald Feldmann essenziale
per la sopravvivenza stessa della membrana timpanica in quanto
permetterebbe la circolazione del fluido necessario alla lubrificazione e
nutrimento della cartilagine stessa. Se la catena ossiculare fosse interrotta
si avrebbe una degenerazione della membrana. Gli stessi tendini
che sono presenti e sospendono la catena ossiculare con l’aiuto di due
entitá muscolari quali il muscolo stapedio e tensor timpani non svolgono
la funzione di antagonisti come quella presente nei muscoli del braccio
ma, posti in modo perpendicolare agli ossicini, permettono alle ossa su
cui sono innervate un movimento anche rotatorio rispetto il loro asse.
Tutte queste considerazioni possono esser fatte solo avendo scelto un
modello cui fare riferimento come orecchio migliore per questo Goode ha
studiato come si comporta l’umbo e osserva che aumentando le frequenze
da 1 kHz a 6 kHz il rapporto tra le vibrazioni della menbrana timpanica
e quelle della staffa aumentano il loro rapporto da 1:1 a 6:1 e che
se si operasse ua sostituzione dell’incudine con una protesi che in un
orecchio malato restituisca la stessa possibilitá di movimento si puó
avere un incremento di 19 dB di guadagno visto che il muscolo stapedio
sembra non essere incisivo. Per affermare questo con alla mano dei dati
scientifici furono svolti degli studi sull’osso temporale utilizzando il Laser
Doppler Interferenziometro poi anche chiamato Vibrometro e lo scanning
delle misurazioni stesse per evidenziare i modi vibratori della catena
ossiculare una volta collocato un trasduttore elettromagnetico, l’FMT. [23]
Il principio su cui si basa il laser Doppler Interfereziometro (LDI) è quello
conosciuto fisicamente come effetto Doppler riguardante la velocitá di
pacchetti d’interferenze tra la sorgente e il riflesso del raggio laser per
misurare la velocitá e lo spostamento di un oggetto.
La lunghezza dell’onda sonora o luminosa é proporzionale alla velocitá
dell’oggetto da cui l’onda é originata. Fino a quando il raggio laser é
coerente a una sola lunghezza d’onda la fase si sposta tra un raggio
uscente o riflesso e questo fornisce informazioni sulla velocitá dell’oggetto.
Un’interferenza ottica creata tra i due raggi luminosi permette una
misura sensibile e precisa sia della velocitá sia dello spostamento dell’oggetto
di indagine, questo applicato all’orecchio medio puó rilevare
l’effetto della pressione sonora su di esso.
La capacitá di misurare su piccole superfici, l’assenza di masse nelle
misurazioni e di interferenze acustiche e la possibilitá di carpire delle
misurazioni da una diffusa superficie sono caratteristiche che resero