Tiroidectomia Totale: How I do it - AOOI
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Prima di procedere alla programmazione della protesi è necessario selezionare<br />
il magnete più adeguato per assicurare la perfetta aderenza dell’audioprocessore<br />
alla cute del paziente e, di conseguenza, il miglior contatto<br />
tra AP e VORP. Se il magnete è troppo “debole” la protesi non aderirà<br />
in maniera sufficiente. Va altresì considerato che un contatto troppo<br />
tenace tra queste strutture, predispone ad irr<strong>it</strong>azioni cutanee ed alla formazione<br />
di raccolte sottocutanee. Per tale motivo la d<strong>it</strong>ta produttrice<br />
della protesi mette a disposizione quattro tipi di magneti di forza crescente.<br />
Altra tappa preliminare prima di procedere all’accensione ed alla regolazione<br />
della protesi Vibrant Soundbridge, è quella di eseguire un esame<br />
audiometrico tonale e vocale del paziente a protesi spenta. Questo<br />
esame cost<strong>it</strong>uirà il punto di partenza per il f<strong>it</strong>ting ed il riferimento per valutare<br />
i risultati ottenuti con la protesizzazione. Dal confronto tra l’esame<br />
audiometrico tonale e vocale, esegu<strong>it</strong>o in campo libero prima e <strong>do</strong>po il f<strong>it</strong>ting,<br />
è possibile valutare il guadagno protesico.<br />
Una volta collegato l’audioprocessore ad un computer tram<strong>it</strong>e l’interfaccia<br />
Hi-Pro, il software “Connex” permette di impostare e regolare tutta<br />
una serie di parametri che sono dettagliati nei paragrafi seguenti.<br />
Recentemente è stata anche intro<strong>do</strong>tta la tecnica della “Vibrant Audiometry”.<br />
Tale tecnica permette di ricavare la VHT (Vibrant Hearing Treshold)<br />
collegan<strong>do</strong> la parte impiantata del Vibrant Soundbridge con un<br />
audiometro tram<strong>it</strong>e l’interposizione di un “accoppiatore”. In tal mo<strong>do</strong> è<br />
possibile realizzare un esame audiometrico del paziente ottenen<strong>do</strong> la<br />
“via ossea” attraverso la diretta stimolazione cocleare tram<strong>it</strong>e l’FMT.<br />
F<strong>it</strong>ting della protesi Vibrant Soundbridge<br />
Dalla schermata iniziale del software “Connex” (fig. 2) va scelta la strategia<br />
di programmazione. Nel caso della protesi Vibrant Soundbridge è<br />
necessario selezionare il parametro DSL/IO. La formula NAL/NL è presente<br />
ma non è ottimizzata per questo tipo di protesi. Dalla medesima<br />
schermata è selezionabile il livello di acclimatizzazione. La scelta è tra<br />
quattro livelli e va fatta secon<strong>do</strong> il seguente cr<strong>it</strong>erio:<br />
• Livello 1: va scelto per quei pazienti che non hanno mai avuto precedenti<br />
esperienze con una protesi acustica tradizionale. Questo livello<br />
garantisce il più elevato fattore di compressione.<br />
• Livello 2: è adatto per quei soggetti che hanno avuto una qualche<br />
esperienza precedente con la protesi acustica o che portano già da<br />
un po’ di tempo la Vibrant Soundbridge.<br />
• Livello 3: pazienti che hanno avuto una prolungata esperienza con le<br />
protesi acustiche. Questo livello ha un rapporto di compressione<br />
estremamente basso.<br />
• Livello 4: è presente nel software “Connex” ma non è adeguato alla<br />
protesi Vibrant Soundbridge e pertanto non va mai selezionato.