Tiroidectomia Totale: How I do it - AOOI

tà, pur considerando che gli Invalidi affetti da cofosi non hanno diritto alla
fornitura protesica.
Gli ausili protesici auricolari permettono di alleviare la disabilità e l’handicap
del soggetto ipoacusico, garantendo così un apprezzabile miglioramento
della qualità della vita; (9, 19) le protesi impiantabili di orecchio medio
implementano invece le performance uditive, diminuendo il grado di
impairment.
(8, 15)
La riabilitazione audiologica dell’ipoacusia si basa essenzialmente sull’utilizzo
delle protesi acustiche tradizionali e sul counseling protesico, (16)
che però possono disattendere le aspettative dei soggetti protesizzati in
termini di non ottimale miglioramento della percezione del suono e della
voce. (19, 13) Le ragioni del rifiuto e del fallimento delle protesi acustiche tradizionali
sono legate all’inadeguata comprensione della voce (soprattutto
se in ambienti con rumore) e all’effetto feedback, all’occlusione dell’orecchio
esterno, alla distorsione del suono e in ultimo alla visibilità delle
protesi retroauricolari che stigmatizza il soggetto come malato.
In confronto alle protesi acustiche tradizionali che trasmettono un segnale
elettroacustico amplificato al condotto uditivo, le protesi impiantabili
operano come un trasduttore che invia un segnale vibratorio ad alta
fedeltà direttamente alla catena ossiculare con un netto miglioramento
nella comprensione del linguaggio.
Uno dei doveri del Counselor (sia esso il medico o l’audiometrista/audioprotesista
che segue e riabilita il soggetto protesizzato) è anche quello di
informare sui più recenti devices offerti dalla ingegneria biomedica per
chi non raggiunge un soddisfacente miglioramento delle performance
uditive con gli ausili cosiddetti “tradizionali” (device endoauricolare ana-
logico o digitale, retroauricolare open-fitting, a occhiale, etc.).
(19, 16, 12)
La recente introduzione nel panorama protesico di protesi impiantabili o
semi-impiantabili (siano esse ad impianto osseo, nell’orecchio medio o
cocleare) non esime il Counselor dal continuo aggiornamento di ciò che
attualmente la tecnologia propone.
(3, 14)
Particolare attenzione va posta, dal punto di vista medico-legale, alle
figure professionali coinvolte nel complesso scenario della riabilitazione
protesica audiologica. Infatti l’applicazione delle protesi acustiche, inserite
nell’elenco 1 del Nomenclatore Tariffario allegato al D.M. 27 agosto
1999 n. 332, “richiede modifiche eseguite da un tecnico abilitato su prescrizione
di un Medico Specialista ed un successivo collaudo da parte
dello stesso” ed oltretutto tali dispositivi “per essere consegnati ad un
determinato paziente, necessitano di essere specificamente individuati e
allestiti a misura da un tecnico abilitato, su prescrizione del Medico Specialista”.
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b D.M. 27 agosto 1999, n. 332, art 1, comma 2.
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