Tiroidectomia Totale: How I do it - AOOI

COMPLICANZE CHIRURGICHE
M. A. BELTRAME, F. MARONATO, G. N. FRAU
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Le complicanze chirurgiche dopo impianti nell’orecchio medio sono rare (1-2) .
La causa è spesso collegabile all’errata condotta chirurgica. Trattandosi
di impianti relativamente recenti, gli effetti a lungo termine sono poco
conosciuti.
Todt e al. (3) hanno riportato un caso di erosione del processo lungo dell’incudine,
verificatosi quattro anni dopo l’apposizione di protesi VSB. Se
si considera questa complicanza è particolarmente frequente nella chirurgia
della staffa (4) , tenendo conto che il “peso” dell’FMT è maggiore di
quello di qualsiasi protesi stapediale, è sorprendente che ciò non si sia
verificato con una certa frequenza. Di recente due pazienti portatori di
VBS da oltre otto anni, sottoposti ad intervento, uno per revisione chirurgica
a causa di failure di un vecchio impianto e l’altro di timpanotomia
esplorativa per altri motivi, non hanno evidenziato alcun segno di erosione
a carico del processo lungo dell’incudine. Un fattore protettivo, peraltro,
potrebbe essere rappresentato dal fatto che, negli impianti VSB è
mantenuta la continuità della catena ossiculare, mentre ciò non si ha
nella chirurgia dell’otosclerosi. Inoltre, la presenza del cavetto di alimentazione
relativamente rigido, tiene in parte sospeso l’FMT alleggerendone
il peso che è di 25 mg.
In ogni caso, i rischi generali di questa chirurgia, vanno sempre considerati.
Per quanto concerne l’approccio classico con timpanotomia posteriore
possono essere presi a confronto dalla chirurgia degli impianti cocleari i
rischi per il nervo facciale vanno dallo 0,7% allo 0% in grandi casistiche (5;6) .
Si deve inoltre considerare che, nelle ipoacusie moderate e severe il
rischio di incontrare malformazioni dell’orecchio medio è più basso che
nelle ipoacusie profonde.
Attualmente è difficile fare un confronto tra pazienti impiantati per sordità
neurosensoriale pura, con quelli impiantati per ipoacusia mista, col il
metodo finestra rotonda od altri metodi. Infatti, quelli impianti per via classica,
di solito, hanno un orecchio medio con anatomia normale, i secondi,
nella maggior parte dei casi, sono situazioni patologiche ed, il più delle
volte, la sordità è data da malattia flogistica in atto o da suoi esiti. È logico
aspettarsi che nella tecnica chirurgica di applicazione dell’FMT nella
finestra ovale o rotonda, il rischio, nel medio e lungo periodo, dovrebbe
essere maggiore anche se finora non si registrano incrementi di compli-