Tiroidectomia Totale: How I do it - AOOI

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zienda Sanitaria autorizzerà anche la loro riparazione, o sostituzione di
parti, ovviamente nei limiti di quelle riparazioni o sostituzioni che trovano
riscontro di riconducibilità nel Nomenclatore Tariffario per i dispositivi cui
gli stessi sono stati ricondotti e fino ad una certa remunerazione non
superiore agli importi massimi per gli stessi definiti.
Il Medico Prescrittore effettuerà le richieste sullo stesso modulo utilizzato
per la prescrizione; non è richiesta in questo caso stesura del piano
riabilitativo e non è necessario allegare alcun documento od esame clinico.
Funzioni di controllo
Secondo l’art. 10 del D.M. 332/99 ciascuna Regione e Provincia Autonoma
deve vigilare sulla corretta applicazione da parte delle Aziende Sanitarie
del regolamento e assicurare che queste ultime attivino specifici
sistemi di controllo, interni ed esterni. Si effettueranno le seguenti verifiche:
• Al momento d’ogni prescrizione si effettueranno controlli a campione sul
rispetto delle procedure stabilite dal protocollo relativamente alla concessione
delle protesi.
• Si utilizzerà un questionario da distribuire ad utenti scelti a campione
per verificare il reale beneficio ottenuto grazie alle protesi e il gradimento
sull’assistenza erogata dalle ditte fornitrici.
• Si effettueranno verifiche sulla durata d’ogni protesi per ciascuna ditta
fornitrice.
Conclusioni
In conclusione il nostro lavoro ha tentato di fare il punto della situazione
medico-legale attuale e di proporre comportamenti prescrittivi e terapeutici
in linea con la normativa e con le delibere nazionali e/o regionali
più recenti.
È evidente che la novità sia tecnologica che applicativa rappresentata
dagli impianti protesici di orecchio medio ha, allo stato dei fatti, notevoli
difficoltà di validazione dottrinale medico-legale ed amministritativogestionale.
Va segnalato che la fase applicativa della tecnologia e della chirurgia
delle protesi impiantabili, nonché della discriminazione delle indicazioni,
è certamente tanto avanzata da aver ampiamente superato la fase di
sperimentazione e da rappresentare una valida alternativa riabilitativa in
situazioni fino a poco tempo fa considerate quanto meno difficili.
Alla velocità con cui procedono innovazioni sempre più garantibili non
corrisponde analogo tempismo nell’adeguamento e nella presa in carico
da parte del Sistema Sanitario e purtroppo non è ragionevole attendersi
situazioni diverse per ovvi motivi di prudenza legislativa ed amministrativa.