Tiroidectomia Totale: How I do it - AOOI

cementi nella otochirurgia non è previsto né nella scheda tecnica del
materiale utilizzato, né nelle raccomandazioni della ditta fornitrice le protesi.
Anche se in letteratura non esistono, a conoscenza di chi scrive,
casi di eventi avversi legati a questa pratica, va ricordato che la normativa
n raccomanda (come anche le disposizioni deontologiche) di utilizzare
farmaci e presidi medici secondo le indicazioni contenute in scheda
tecnica. Tale obbligo, tuttavia presenta qualche eccezione: infatti la normativa
specifica che “in singoli casi il medico può, sotto la sua diretta
responsabilità e previa informazione del paziente e acquisizione del consenso
dello stesso, impiegare un medicinale prodotto industrialmente per
una indicazione o una via di somministrazione o una modalità di somministrazione
o di utilizzazione diversa da quella autorizzata, qualora il
medico stesso ritenga, in base a dati documentabili, che il paziente non
possa essere utilmente trattato con medicinali per i quali si è già provata
quell’indicazione terapeutica o quella via o modalità di somministrazione,
e purché tale impiego sia noto e conforme a lavori apparsi su pubblicazioni
scientifiche accreditate in campo internazionale” o . Da valutare,
quindi, vista l’assenza di letteratura a riguardo, se tale pratica possa presentare
vantaggi rispetto al solo fissaggio della clip di titanio come raccomandato
dal produttore, anche alla luce delle possibili complicanze a
distanza (aumento dello stress della catena ossiculare, rottura della staffa,
difficoltà nella sostituzione o rimozione della protesi in caso di necessità,
…).
La pressoché assoluta mancanza di dati documentabili suggerisce la
necessità di una fase di studio con adeguati trials clinici che potrebbero
fornirne risultanze attendibili e dimostrare, pertanto, se ed in quali casi la
variante chirurgica possa presentare dei vantaggi rispetto alla “tecnica
classica” di fissaggio (come è avvenuto anche per altre modificazioni alla
tecnica classica di impianto, ad esempio nel caso di impianto sulla finestra
rotonda). Tali dati fornirebbero la base per un utilizzo più corretto e
prudente dei cementi ionometrici fuori dalle indicazioni presenti nella
scheda tecnica.
Collaudo
Il Nomenclatore Tariffario, benché, come prima accennato, ne preveda
l’esecuzione, non specifica dei criteri specifici per il collaudo.
Riteniamo in ogni modo che la procedura ottimale per effettuare il collaudo
debba essere in grado di verificare il corretto funzionamento protesico
in termini strumentali e clinici. Esso può riguardare la prima protesizzazione,
il rinnovo e la riparazione.
Il Medico Specialista Prescrittore è responsabile e competente del col-
n D.Lgs. 17 febbraio 1998 n. 23.
o Loc.cit. sub. e, art. 3.
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