Tiroidectomia Totale: How I do it - AOOI

Tale approccio permette di mantenere il cavo e l’FMT in una posizione
inferiore, con basso rischio di estrusione e di recidiva di malattia. Non
ultimo tale posizione permette un’eventuale revisione nel caso di ricorrenza
di malattia La parte finale dell’intervento, fissaggio del cavo e del
VORP, non differisce dalla tecnica classica.
Conclusioni
In conclusione le tecniche chirurgiche nei disordini della catena ossiculare
e dell’orecchio medio sono variabili e debbono adattarsi alla patologia
che si deve trattare o che è già stata trattata. La scelta tra le diverse
possibilità di posizionamento dell’FMT è dettata sia dalle condizioni dell’orecchio
medio, sia dell’esperienza dell’operatore. Presso la nostra
Unità Operativa, qualora si ponga la scelta tra Vibroplasty di tipo C su
catena ricostruita o applicazione fenestrale di tipo O o R, propendiamo
per quest’ultima soluzione. Questa scelta oltre che dai nostri risultati,
peraltro confortanti, è dettata dalla nostra esperienza e dall’esame della
letteratura che dimostra quanto incerti siano i risultati delle ossiculoplastiche.
Infatti, è stato evidenziato che, in una percentuale variabile tra il
40% e il 60% delle ricostruzioni ossiculari con staffa presente, si ottiene
un air-bone gap superiore a 20dB e tale percentuale sale a valori dal
50% all’80% se la staffa è assente.
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