Tiroidectomia Totale: How I do it - AOOI

IL FITTING DELLA PROTESI VIBRANT SOUNDBRIDGE
G. CUMER, F. MARONATO
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Introduzione
La protesi Vibrant Soundbridge (VSB) è un dispositivo impiantabile a
livello dell’orecchio medio, che differisce dalla tradizionale protesi acustica
in quanto amplifica il segnale audio agendo direttamente sulla vibrazione
della catena ossiculare e non aumentando la pressione sonora a
livello della membrana timpanica, come avviene con la protesi per via
aerea. Per la sua applicazione è necessario un intervento chirurgico, le
cui tecniche sono state descritte nei capitoli precedenti. Si tratta di una
protesi semi-impiantabile perché costituita da due componenti: una porzione
impiantata, denominata nel suo complesso VORP (Vibrating Ossicular
Prosthesis) ed una parte esterna, denominata audioprocessore
(AP). Il VORP è formato, a sua volta, da una antenna, che capta il segnale
di audiofrequenza trasmesso dal processore esterno (AP), da un
magnete, che permette il collegamento tra audioprocessore e parte
impiantata, dal demodulatore, che separa l’onda portante del segnale
audio e dall’FMT. Quest’ultimo, che è un trasduttore elettromagnetico
che genera un movimento vibratorio, nella sua classica indicazione,
viene agganciato al processo lungo dell’incudine mediante un gancio in
titanio. Dovendo la catena essere perfettamente funzionante, per ovvie
ragioni, è esclusivamete indicato per il trattamento protesico delle ipoacusie
neurosensoriali pure (applicazione classica). Di recente è stato
introdotta la possibilità di correggere anche le sordità di tipo misto. Con
la nuova indicazione è possibile applicare il trasduttore elettromagnetico
(FMT) direttamente sulla membrana della finestra rotonda o, in alternativa,
sulla platina o sulla staffa mobile. Con questa procedura si possono
far vibrare i fluidi labirintici, in modo praticamente diretto, anche in quei
pazienti, altrimenti esclusi, che pur presentando una sordità, grave, riferita
alla via aerea, presentano una riserva cocleare (via ossea) ancora
adeguata all’amplificazione protesica. Una volta che la protesi è stata
posizionata per permetterne l’ottimale funzionamento è necessario procedere
alla programmazione (fitting) dell’audioprocessore.
Programmazione dell’audioprocessore
La funzione dell’audioprocessore (fig. 1) è di captare lo stimolo sonoro
attraverso un microfono omnidirezionale, elaborarlo attraverso un pro-