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Esercizi e appunti per il corso di Fisica Matematica - Sezione di ...

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Per esempio nel punto ¯x = (0, 1) si ha L v u(0, 1) = 2 sin α, si vede subito che α = 0 si ha che la derivata<strong>di</strong>rezionale è nulla <strong>per</strong>ché si sta calcolando la derivata lungo una curva <strong>di</strong> livello, <strong>per</strong> α = π/2 si ha chela derivata <strong>di</strong>rezionale è uguale a 2 <strong>per</strong>ché la derivata ammonta a calcolare la derivata della parabola chegenera <strong>il</strong> paraboloide. Si considera, ora, la retta del piano x 1 x 2 passante <strong>per</strong> ¯x e con <strong>di</strong>rezione data da v,cioè si considera una curva passante <strong>per</strong> ¯x e tangente a v in questo punto: ϕ(t) = (¯x 1 +t cos α, ¯x 2 +t sin α)con t ∈ R. Per la proprietà <strong>di</strong>scussa in precedenza la derivata <strong>di</strong>rezionale può essere calcolata anche nelmodo seguente:d∣dt u(ϕ(t)) ∣∣t=0= d dt [(¯x 1 + t cos α) 2 + (¯x 2 + t sin α) 2 ] ∣t=0= [2(¯x 1 + t cos α) cos α + 2(¯x 2 + t sin α) sin α] t=0 = 2¯x 1 cos α + 2¯x 2 sin αdove si è usato che la retta passa <strong>per</strong> ¯x in corrispondenza <strong>di</strong> t = 0.Su supponga, ora, che sull’a<strong>per</strong>to connesso I su cui u è <strong>di</strong>fferenziab<strong>il</strong>e sia definita anchela funzione vettoriale f : I ⊂ R n → R n <strong>di</strong> Lipschitz su I che a ogni punto x ∈ I associa<strong>il</strong> vettore n–<strong>di</strong>mensionale f(x). Si definisce derivata <strong>di</strong> Lie della funzione u relativa alcampo vettoriale f la quantitàL f u(x) := L f(x) u(x) = ∇u(x) · f(x) (2.12)<strong>per</strong> ogni x ∈ I. In altri termini la derivata <strong>di</strong> Lie 1 <strong>di</strong> u rispetto al campo vettoriale fè la derivata <strong>di</strong> u nel punto x calcolata lungo la <strong>di</strong>rezione specificata dal vettore f(x)che <strong>il</strong> campo vettoriale f associa a x. Dalla <strong>di</strong>scussione precedente segue la seguenteimportante interpretazione della derivata <strong>di</strong> Lie: si consideri l’unico moto ϕ : J → Iassociato al sistema <strong>di</strong>namico ẋ = f(x) passante <strong>per</strong> un punto ¯x ∈ I all’istante ¯t e siconsideri la funzione composta U(t) := u(ϕ(t)) con t ∈ J, allora la derivata <strong>di</strong> Lie <strong>di</strong> urispetto a f nel punto ¯x è uguale alla derivata or<strong>di</strong>naria della funzione composta <strong>di</strong> unavariab<strong>il</strong>e U, ottenuta ottenuta calcolando u lungo <strong>il</strong> moto ϕ, calcolata nell’istante in cui<strong>il</strong> moto passa <strong>per</strong> <strong>il</strong> punto ¯x, in altri termini L f u(¯x) = U ′ (¯t).Si può finalmente dare la definizione <strong>di</strong> integrale primo: si consideri <strong>il</strong> sistema <strong>di</strong>namico(2.6) con f : I → R n <strong>di</strong> Lipschitz sull’a<strong>per</strong>to connesso I ⊂ R n . Si <strong>di</strong>ce che una funzione avalori reali u : I → R <strong>di</strong> classe C 1 (I) è un integrale primo del sistema <strong>di</strong>namico (2.6) see solo se <strong>per</strong> ogni x ∈ I si ha L f u(x) = 0. Dalla <strong>di</strong>scussione precedente sul significato delladerivata <strong>di</strong> Lie segue imme<strong>di</strong>atamente l’importanza degli integrali primi nel contesto dellostu<strong>di</strong>o dei sistemi <strong>di</strong>namici: comunque si prenda un moto ϕ : J → I, se u è un integraleprimo del sistema <strong>di</strong>namico, allora la funzione del tempo U : J → R ottenuta calcolandol’integrale primo lungo <strong>il</strong> moto ha derivata nulla in ogni istante e quin<strong>di</strong> è costante. Inaltri termini un integrale primo è costante lungo un qualsiasi moto del sistema <strong>di</strong>namico.Più precisamente vale la seguente proposizione.Proposizione 2.15 Si considera <strong>il</strong> sistema <strong>di</strong>namico (2.6) con <strong>il</strong> campo delle <strong>di</strong>rezionif : I → R <strong>di</strong> Lipschitz sull’a<strong>per</strong>to connesso I ⊂ R n . Sia u : I → R <strong>di</strong>fferenziab<strong>il</strong>e su I.La funzione u è un integrale primo del sistema <strong>di</strong>namico (2.6) se e solo se <strong>per</strong> ogni motoϕ : J → I si ha U(t) := u(ϕ(t)) costante su J.1 Si noti l’analogia tra la derivata <strong>di</strong> Lie e la derivata sostanziale che si introduce nei problemi <strong>di</strong>fluido<strong>di</strong>namica.fismat05.tex – 20 Apr<strong>il</strong>e 2006 – 13:12 pagina 29

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