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Esercizi e appunti per il corso di Fisica Matematica - Sezione di ...

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−ω 2 sin θ, dove ω = √ g/l è la pulsazione e g l’accelerazione <strong>di</strong> gravità. Procedendo come nell’Esempio 2.1<strong>il</strong> problema può essere ricondotto allo stu<strong>di</strong>o del sistema <strong>di</strong>namico planare{ ˙q = pṗ = −ω 2 (2.29)sin qdove si è posto q = θ e p = ˙θ. Lo stu<strong>di</strong>o dettagliato <strong>di</strong> problemi meccanici uni<strong>di</strong>mensionali verrà affrontatonel paragrafo 3, in questo esempio ci si limita a stu<strong>di</strong>are la stab<strong>il</strong>ità dell’origine.In primo luogo si osserva che l’origine dello spazio delle fasi, ovvero <strong>il</strong> punto q = 0 e p = 0, è un puntofisso del sistema <strong>di</strong>namico, infatti posto f(q, p) = (p, −ω 2 sin q) <strong>il</strong> campo delle <strong>di</strong>rezioni, si ha f(0, 0) = 0.Per stu<strong>di</strong>are la stab<strong>il</strong>ità dell’origine si può usare l’approccio <strong>di</strong> Liapunov. Si osserva dapprima che lafunzione h(q, p) = p 2 /2 − ω 2 cos q è un integrale primo del sistema <strong>di</strong>namico, infattiL f h(q, p) = ∇h(q, p) · f(q, p) = (ω 2 sin q)p + p(−ω 2 sin q) = 0Si considera, poi, la funzione w = h − h(0, 0) = h + ω 2 e si <strong>di</strong>mostra che è una funzione <strong>di</strong> Liapunov. Inprimo luogo w(0, 0) = h(0, 0) − h(0, 0) = 0; in secondo luogo∂ 2 w∂q 2 = ω2 cos q,∂ 2 w∂p 2 = 1, ∂ 2 w∂q∂p = 0allora <strong>il</strong> determinante hessiano calcolato nell;origine vale ω 2 , quin<strong>di</strong> è positivo. In conclusione l’origine èun punto <strong>di</strong> minimo relativo proprio <strong>per</strong> la funzione w, quin<strong>di</strong> w è una funzione <strong>di</strong> Liapunov <strong>per</strong> l’origineche, a sua volta, è un punto fisso stab<strong>il</strong>e.Si considera, ora, <strong>il</strong> pendolo semplice sottoposto all’azione <strong>di</strong> una forza <strong>di</strong>ssipativa proporzionale a ˙θme<strong>di</strong>ante un coefficiente positivo b > 0. In questo caso la descrizione in termini <strong>di</strong> sistema <strong>di</strong>namico èanaloga con l’unica (fondamentale) <strong>di</strong>fferenza che <strong>il</strong> campo delle <strong>di</strong>rezioni è f(q, p) = (p, −ω 2 sin q − bp).In questo caso la funzione w non è più un integrale primo del sistema <strong>di</strong>namico, ma resta una funzione<strong>di</strong> Liapunov <strong>per</strong> l’origine, infattiL f w(q, p) = ∇w(q, p) · f(q, p) = (ω 2 sin q)p + p(−ω 2 sin q − bp) = −bp 2 ≤ 0In virtù del Teorema 2.30, allora, si conclude che l’origine è un punto fisso stab<strong>il</strong>e. In questo caso cisi aspetta che l’origine sia anche asintoticamente stab<strong>il</strong>e, purtroppo non è possib<strong>il</strong>e riconoscere questaproprietà sulla base del Teorema 2.30 <strong>per</strong>ché la terza ipotesi sulla funzione w non è sod<strong>di</strong>sfatta, piùprecisamente L f w è uguale a zero sui punti dell’asse q, quin<strong>di</strong> w è una funzione <strong>di</strong> Liapunov <strong>per</strong> l’originema non è <strong>di</strong> Liapunov in senso stretto. Questa incapacità del teorema <strong>di</strong> Liapunov a trattare i puntiasintoticamente stab<strong>il</strong>i del pendolo <strong>di</strong>ssipativo è in realtà comune a tutti i sistemi meccanici <strong>di</strong>ssipativi;nel seguito si vedrà come <strong>il</strong> problema possa essere risolto <strong>per</strong> mezzo del Teorema 2.36 <strong>di</strong> Barbasin.Al fine <strong>di</strong> enunciare <strong>il</strong> teorema <strong>di</strong> Barbasin si introduce <strong>il</strong> concetto <strong>di</strong> insieme positivamenteinvariante Si considera <strong>il</strong> sistema <strong>di</strong>namico (2.6) con f <strong>di</strong> Lipschitz su I ⊂ R n ,si <strong>di</strong>ce che I ′ ⊂ I è positivamente invariante sotto l’evoluzione del sistema <strong>di</strong>namico(2.6) se e solo <strong>per</strong> ogni x 0 ∈ I ′ l’unica soluzione ϕ : [t 0 , +∞) → R del problema <strong>di</strong> Cauchyassociato a (2.6) con dato iniziale x(t 0 ) = x 0 è definita globalmente su [t 0 , +∞) e inoltreϕ(t) ∈ I ′ <strong>per</strong> ogni t ≥ t 0 . Ciascuna componente connessa <strong>di</strong> una su<strong>per</strong>ficie <strong>di</strong> livello è uninsieme positivamente invariante.Teorema 2.36 (Barbasin–Krasovskij) Si consideri <strong>il</strong> sistema <strong>di</strong>namico (2.6) con campodelle <strong>di</strong>rezioni f : I ⊂ R n → R n continuo e <strong>di</strong> Lipschitz su I e sia x e un suo puntofisso. Si supponga che esiste una funzione w : I ′ ⊂ I → R <strong>di</strong> classe C 1 sull’intornofismat05.tex – 20 Apr<strong>il</strong>e 2006 – 13:12 pagina 47

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