12.07.2015 Views

Esercizi e appunti per il corso di Fisica Matematica - Sezione di ...

Esercizi e appunti per il corso di Fisica Matematica - Sezione di ...

Esercizi e appunti per il corso di Fisica Matematica - Sezione di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

e dall’arbitrarietà della regione Ω ⊂ G segue l’equazione <strong>di</strong> continuità <strong>per</strong> l’energia termica:∂ε(q, t) + <strong>di</strong>v j(q, t) = 0 (4.7)∂tL’equazione precedente non costituisce un problema chiuso <strong>per</strong>ché vi compaiono duefunzioni incognite, <strong>il</strong> campo scalare ε e <strong>il</strong> campo vettoriale j. È possib<strong>il</strong>e, <strong>per</strong>ò, ricondurre<strong>il</strong> problema all’equazione (4.6) nella sola funzione incognita u, la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong>tem<strong>per</strong>atura, usando la relazione termo<strong>di</strong>namica ε(q, t) = cϱu(q, t), con c e ϱ <strong>il</strong> calorespecifico e la densità <strong>di</strong> massa del corpo, e la legge <strong>di</strong> Fourier <strong>per</strong> la conduzione del calorej(q, t) = −k∇u(q, t), dove k è la conducib<strong>il</strong>ità termica del solido. Si ha, infatti,∂ε(q, t) + <strong>di</strong>v j(q, t) = 0 ⇒ cϱ∂u(q, t) − k <strong>di</strong>v[∇u(q, t)] = 0∂t ∂tda cui si ottiene l’equazione del calore (4.6) ricordando che <strong>per</strong> quasiasi funzione scalaref sufficientemente regolare si ha <strong>di</strong>v[∇f] = ∆f.Come si è già visto nel paragrafo 4.1 dal punto <strong>di</strong> vista fisico è importante capirequali siano le con<strong>di</strong>zioni che bisogna imporre alla soluzione affinché <strong>il</strong> problema ammettauna soluzione unica. Nel caso dell’equazione del calore (4.6) è s<strong>per</strong>ab<strong>il</strong>e che l’equazioneammetta una soluzione unica una volta assegnata in ogni istante t ≥ 0 la tem<strong>per</strong>atura sullasu<strong>per</strong>ficie del solido e la tem<strong>per</strong>atura iniziale, cioè a t = 0, in ogni punto del solido. In altritermini si vorrebbe l’esistenza e l’unicità della soluzione dell’equazione (4.6) sod<strong>di</strong>sfacentealla con<strong>di</strong>zione iniziale u(q, 0) = u 0 (q) <strong>per</strong> ogni q ∈ G, dove u 0 è una funzione realeassegnata che rappresenta la <strong>di</strong>stribuzione della tem<strong>per</strong>atura all’istante iniziale, e allacon<strong>di</strong>zione al bordo u(q, t) = u 1 (q, t) <strong>per</strong> ogni q ∈ ∂G e <strong>per</strong> ogni t ≥ 0, dove u 1 è unafunzione reale assegnata.Nel caso <strong>di</strong> una sbarra <strong>il</strong> problema <strong>di</strong>venta uni<strong>di</strong>mensionale nella variab<strong>il</strong>e spazialex ∈ R e la regione G occupata dal corpo <strong>di</strong>venta un intervallo I = [a, b] dell’asse x. Allora<strong>il</strong> problema si riduce alla determinazione della soluzione dell’equazionek ∂u ∂u(x, t) = (x, t) (4.8)cϱ ∂x ∂tnella regione D := {(x, t) ∈ R 2 : a ≤ x ≤ b e t ≥ 0} tale che u(x, 0) = u 0 (x) <strong>per</strong> ognix ∈ [a, b], u(a, t) = u 1,a (t) <strong>per</strong> ogni t ≥ 0 e u(b, t) = u 1,b (t) <strong>per</strong> ogni t ≥ 0, dove le funzionireali u 0 , u 1,a e u 1,b sono assegnate.Visto sotto questa luce <strong>il</strong> problema è quello della determinazione della soluzione <strong>di</strong>una equazione <strong>di</strong>fferenziale alle derivate parziali in una regione chiusa D del piano noto <strong>il</strong>valore che la funzione assume sulla frontiera <strong>di</strong> D; questo tipo <strong>di</strong> problema è noto comeproblema <strong>di</strong> Dirichelet. Dal punto <strong>di</strong> vista fisico è naturale anche chiedersi se esisteuna soluzione unica assegnando la tem<strong>per</strong>atura iniziale in G e sul bordo <strong>il</strong> valore in ogniistante della derivata calcolata lungo la <strong>di</strong>rezione ortogonale al bordo stesso; questo tipo<strong>di</strong> con<strong>di</strong>zione al bordo è nota come con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Neumann. In questo caso <strong>per</strong> <strong>il</strong>prblema della sbarra si dovrebbe determinare la soluzione dell’equazione del calore neldominio D := {(x, t) ∈ R 2 : a ≤ x ≤ b e t ≥ 0} tale che u(x, 0) = u 0 (x) <strong>per</strong> ognifismat05.tex – 20 Apr<strong>il</strong>e 2006 – 13:12 pagina 88

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!