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Esercizi e appunti per il corso di Fisica Matematica - Sezione di ...

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−πp✲✻✲✲ ✲✛0 π q✛✛Fig. 2.17. Curve <strong>di</strong> livello <strong>per</strong> <strong>il</strong> pendolo rotante nel caso ρ ≥ 1. I versi non in<strong>di</strong>cati in figura si ottengono<strong>per</strong> continuità.Osservo che nel caso ρ < 1 si ha det (H(P 3 )) = H 1,1 (P 3 ) = ω 2 (1 − ρ 2 ) > 0, allora P 3 è punto <strong>di</strong> minimo<strong>per</strong> la funzione h(q, p). Si <strong>di</strong>mostra che la funzione w(q, p) = h(q, p) − h(P 3 ) è una funzione <strong>di</strong> Liapunov<strong>per</strong> P 3 , quin<strong>di</strong> usando <strong>il</strong> Teorema 2.30 si conclude che P 3 è punto <strong>di</strong> equ<strong>il</strong>ibrio stab<strong>il</strong>e nel caso ρ < 1.Inoltre osservo che det (H(P 1 )) = H 1,1 (P 1 ) = ω 2 (ρ − 1), quin<strong>di</strong> si può concludere che nel caso ρ > 1 <strong>il</strong>punto P 1 è stab<strong>il</strong>e. Nel caso ρ = 1 non si può <strong>di</strong>re nulla <strong>per</strong>ché det (H(P 1 )) = H 1,1 (P 1 ) = 0, ma questocaso può essere <strong>di</strong>scusso in modo <strong>di</strong>retto, infatti osservo che h(q, p) = p 2 /2 + (ω 2 /4)(2 cos 2 q − 4 cos q − 1)e h(P 1 ) = −3ω 2 /4. Quin<strong>di</strong>,h(q, p) − h(P 1 ) = 1 2 p2 + 1 2 ω2 (2 cos q − 1) 2 > 0 ∀(q, p) ≠ (0, 0)Allora P 1 è un punto <strong>di</strong> minimo <strong>per</strong> h(q, p) è quin<strong>di</strong> è un punto <strong>di</strong> equ<strong>il</strong>ibrio stab<strong>il</strong>e. Si riassumono, infine,i risultati relativi alla stab<strong>il</strong>ità dei punti fissi:– ρ < 1: P 1 e P 2 instab<strong>il</strong>i, P 3 stab<strong>il</strong>e.– ρ ≥ 1: P 1 stab<strong>il</strong>e, P 2 instab<strong>il</strong>e.5. Stu<strong>di</strong>o delle curve <strong>di</strong> livello nel caso ρ = 1. Nel caso ρ > 1 si ottengono risultati analoghi. Il puntoP 2 è punto <strong>di</strong> equ<strong>il</strong>ibrio instab<strong>il</strong>e e h 2 := h(P 2 ) = 5ω 2 /4: le curve <strong>di</strong> livello più interessanti sono quellepassanti <strong>per</strong> i punti critici instab<strong>il</strong>i.– Si considera la separatrice Γ h2 := {(q, p) ∈ [−π, π] × R : h(q, p) = h 2 }. Nel semipiano p > 0l’equazione <strong>di</strong> tale curva è p = ω √ 4 − (cos q − 1) 2 . Per <strong>di</strong>segnare la curva è sufficiente osservareche in [0, π] la funzione 4 − (cos q − 1) 2 decresce da 4 a 0: risulta, quin<strong>di</strong>, <strong>il</strong> grafico in figura 2.17con le intersezioni con l’asse q = 0 nei punti ±2ω. Su Γ h2 giacciono tre orbite: due asintotiche aP 2 ≡ −P 2 e una coincidente con <strong>il</strong> punto <strong>di</strong> equ<strong>il</strong>ibrio instab<strong>il</strong>e P 2 ≡ −P 2 .– Osservo che h(P 2 ) = 5ω 2 /4 > h(P 1 ) = −3ω 2 /4 =: h 1 ; quin<strong>di</strong> <strong>per</strong> la continuità della costante delmoto h(q, p) le curve <strong>di</strong> livello relative a energie comprese tra h 1 e h 2 si troveranno tutte all’interno<strong>di</strong> Γ h2 , mentre quelle relative a energie maggiori <strong>di</strong> h 2 si troveranno tutte all’esterno.– Considero un’energia h 1 < e < h 2 : la regione contenuta all’interno <strong>di</strong> Γ h2 conteniene un solo punto<strong>di</strong> equ<strong>il</strong>ibrio stab<strong>il</strong>e P 1 , quin<strong>di</strong> le curve <strong>di</strong> livello sono curve chiuse e regolari che ruotano attorno aP 1 , si veda <strong>il</strong> Teorema 2.22. Su ciascuna curva <strong>di</strong> livello giace un’orbita <strong>per</strong>io<strong>di</strong>ca attorno al punto<strong>di</strong> equ<strong>il</strong>ibrio stab<strong>il</strong>e.– Sia e > h 2 : le curve <strong>di</strong> livello h(q, p) = e le <strong>di</strong>segno <strong>per</strong> continuità.– I versi sulle curve <strong>di</strong> livello vengono determinati osservando che ˙q = p/m è positivo nel semipianop > 0 e negativo in quello p < 0.fismat05.tex – 20 Apr<strong>il</strong>e 2006 – 13:12 pagina 53

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