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Gli studenti internazionali nelle università italiane - West

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VI RAPPORTO EMN ITALIA - GLI STUDENTI INTERNAZIONALI NELLE UNIVERSITÀ ITALIANEIl Regolamento attuativo del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplinadell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero (D.P.R. 394/1999 e successivemodifiche) richiama le norme vigenti in materia di riconoscimento dei titoli di studio noncomunitari. Attualmente il CIMEA (Centro Informazioni Mobilità Equivalenze Accademiche)è l’organizzazione che si occupa del riconoscimento dei titoli di studio. Sul suo sitoistituzionale le informazioni sono accessibili in inglese e in italiano. La stessa organizzazione,in convenzione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,funge da punto nazionale di contatto dell’Erasmus Mundus e delle reti NARIC - NationalAcademic Recognition Information Centres, ENIC - European Network of national InformationCentres on academic recognition and mobility, e MERIC - Mediterranean RecognitionInformation Centres 39 .Campagne informativeIl Processo di Bologna ha comportato cambiamenti significativi all’interno del sistemaeducativo, permettendo una maggiore mobilità studentesca e ampliando l’offerta formativa.<strong>Gli</strong> <strong>studenti</strong> sono sempre più informati riguardo alle differenti possibilità e, per questo,l’elaborazione di strategie di visibilità immediate ed efficaci è divenuta una priorità a livellonazionale.Ogni anno migliaia di <strong>studenti</strong> universitari scelgono di studiare in Italia e, a talfine, si rivolgono alle rappresentanze diplomatiche <strong>italiane</strong> presenti nel loro Paese diorigine. Con tale espressione vengono indicate le ambasciate, i consolati, così come lerappresentanze permanenti presso le organizzazioni <strong>internazionali</strong>, gli istituti italiani dicultura e gli uffici degli addetti scientifici che il Ministero italiano degli Affari Esteri hastabilito ufficialmente sui territori dei singoli Paesi stranieri. L’Italia può avvalersi di unarete diplomatico-consolare molto ramificata (319 sedi), sviluppatasi nel corso di oltre150 anni di storia unitaria a sostegno delle molteplici relazioni del Paese con l’estero,ma anche delle esigenze connesse all’emigrazione italiana, che conta oggi 4 milioni diresidenti all’estero e oltre 70 milioni di discendenti e, dall’Unità d’Italia a oggi, ha vistoemigrare quasi 30 milioni di persone 40 . In particolare, le ambasciate e i consolati assistonogli <strong>studenti</strong> interessati residenti in loco nella pre-iscrizione presso università <strong>italiane</strong>e nella concessione del necessario visto d’ingresso per motivi di studio, fornendo tuttele informazioni necessarie attraverso il proprio sito istituzionale o mediante materialedivulgativo in formato cartaceo. Inoltre, tali strutture offrono informazioni specifichein materia di riconoscimento dei titoli di studio esteri, rilasciando altresì le necessariedichiarazioni di valore per i titoli conseguiti presso scuole e università straniere, affinchégli interessati possano ottenere l’equipollenza con analoghi titoli italiani. Le rappresentanzediplomatico-consolari forniscono, infine, materiale informativo e servizio diassistenza anche in materia di assegnazione di borse di studio.39Per ulteriori informazioni sull’argomento, si rimanda al sito istituzionale www.erasmusmundus.it.40Cfr. Fondazione Migrantes, Rapporto italiani nel mondo 2012, Edizioni IDOS, Roma, 2012.30

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