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Gli studenti internazionali nelle università italiane - West

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VI RAPPORTO EMN ITALIA - GLI STUDENTI INTERNAZIONALI NELLE UNIVERSITÀ ITALIANELe voci di spesaVoci di spesaAmmontareannuo (in milionidi €)Chi è statocoinvolto nelcalcoloTasse e contributi 71,7 a + bAlloggio 147,8 b + cAltre spese per la casa 70,2 b + cLibri di testo e materiale didattico 22,3 a + bAlimentari 96,2 b + cTrasporto 114,8 a + bAbbigliamento 53,2 b + cComunicazioni 15,6 b + cTempo libero 30,1 b + cPermesso di soggiorno 3,4 a + bAssicurazione sanitaria 7,4 a + bViaggi di parenti 30,2 bViaggi di amici 37,2 bViaggio per tornare a casa 18,4 bTotale 718,5Impatto economico degli <strong>studenti</strong> <strong>internazionali</strong> sul Pil 0,05%Spesa pro capite annua degli <strong>studenti</strong> <strong>internazionali</strong> 15.421 euroFONTE: Elaborazioni Fondazione Leone Moressa su dati MIUR, Eurostudent, Istat, Federconsumatori, Politecnico di Torino,Università degli Studi di Milano, Informagiovani, Banca d’Italia, www.edreams.itAltra tipologia di impatto degli <strong>studenti</strong> <strong>internazionali</strong>Un tema affascinante dal punto di vista culturale e anche rilevante sotto l’aspettoeconomico consiste nell’approfondire l’impatto che le migrazioni hanno avuto in Italiae le ripercussioni a livello universitario e, quindi, anche ad altri livelli. L’Italia nel passatoha alimentato consistenti flussi di emigrati verso l’estero, dove vivono tuttora 4,2milioni di cittadini italiani e una collettività di oriundi stimabile nell’ordine di 60/70milioni 133 . Dalla metà degli anni ‘70 l’Italia è andata diventando Paese di immigrazione eha accentuato questa sua caratteristica nell’ultimo decennio e attualmente, con 5 milionidi immigrati residenti in provenienza da tutte le parti del mondo, sono stati in praticainstaurati contatti con una massa di persone superiore a quella stimata per gli italianiresidenti all’estero 134 .Se le persone vanno considerate riferimenti dinamici, questi legami con l’estero sonouna condizione di vantaggio per affermarsi in un mondo globalizzato, cosa che però attualmentenon sta avvenendo. La presenza di <strong>studenti</strong> originari dei Paesi di emigrazionein Italia non si è affermata per il fatto che da essi vengono in molti a studiare <strong>nelle</strong>università <strong>italiane</strong>, ma perché a iscriversi sono i figli degli immigrati già residenti in133Cfr. Fondazione Migrantes, Rapporto italiani nel mondo 2012, Edizioni IDOS, Roma, 2012.134Cfr. OIM/IDOS, 1951-2011. Le migrazioni in Italia tra passato e futuro, Edizioni IDOS, Roma, 2012.94

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