Gli Strumenti della Scienza
Catalogo (1800-1900) degli strumenti del gabinetto di fisica del Liceo Cagnazzi di Altamura
Catalogo (1800-1900) degli strumenti del gabinetto di fisica del Liceo Cagnazzi di Altamura
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fisiche si occupò il Grimaldi, a titolo completamente gratuito. Il laboratorio di
scienze era composto da oltre 115 strumenti e da «quattro scaffali orizzontali
in noce, ciascuno a due sezioni guarnito di grandi lastre, nelle quali erano
rinchiusi 815 saggi di mineralogia» 16 .
Passarono pochi anni e il Gabinetto venne chiuso al pubblico. Probabilmente
andò ad arricchire le dotazione del Seminario istituito ad Altamura da
monsignor Falcone nel 1850. Nella sua Lettera pastorale, il prelato affermava
infatti che gli allievi dell’istituto avevano a disposizione un Gabinetto di
macchine «non inferiore per avventura ad altri in Provincia» che di anno in
anno era stato arricchito con nuovi apparecchi (ad esclusione del periodo in
cui erano stati effettuati i lavori di ristrutturazione dell’edificio che ospitava
le scuole) e che nel 1858 era stato accresciuto con l’acquisto d’un magnifico
Gabinetto mineralogico 17 .
Chiuso anche il Seminario, delle sorti del Gabinetto s’interessarono a vario
titolo uomini di cultura e politici locali: Ottavio Serena di Lapigia, Francesco
Cagnazzi, Candido Turco, Antonio Melodia, Domenico Giannuzzi e il Vice
Presidente del Consiglio Generale di Pubblica Istruzione, Saverio Baldacchini.
Nel 1861, al momento del cambio della guardia tra Borbone e Savoia,
Baldacchini propose che la custodia del Gabinetto venisse assegnata a un
professore di fisica, segnalando per l’ufficio proprio Gioacchino Grimaldi che
già in passato si era distinto per la profonda cultura e l’amore per le scienze.
Nel 1862 la proposta venne accolta e Grimaldi tornò a occuparsi del Laboratorio
di scienze.
L’atto di consegna dei beni fu accompagnato da un Elenco delle macchine
ed apparecchi e di altri oggetti esistenti nel Gabinetto Fisico Mineralogico di
Altamura 18 . Questo documento è l’unica fonte che abbiamo per poterci fare
un’idea della strumentazione a disposizione degli studenti di Altamura. Dalla
lettura dell’Elenco comprendiamo che il laboratorio affidato a Grimaldi doveva
essere ben attrezzato, anche con apparecchiature appartenute all’antica
Università, come il microscopio costruito da Cagnazzi e l’igrometro a capello
modificato dal docente per perfezionare quello di Horace-Bénédict de Saussure,
presentato all’Accademia dei Georgofili di Firenze nel 1801 e alla Reale
Accademia delle Scienze di Napoli nel 1819 19 .
Secondo una concezione tipica dell’epoca, nell’Elenco gli strumenti risultano
suddivisi in gruppi, corrispondenti ognuno a una branca delle scienze. Il primo,
etichettato “Statica e Dinamica”, comprende un «elegante modello Inglese di
macchina composta di un sistema di pulegge, ed una vite perpetua», cioè una
16 Consegna de’beni e delle rendite del Monte a Moltiplico e del Gabinetto Fisico Mineralogico, in
Consiglio di Pubblica Istruzione, Delle scuole altamurane e di alcune domande e proposte del
sindaco della città di Altamura, s.l. e d. [ma Altamura, 1865], p. 54.
17 G. Falcone, Sul Seminario di Altamura, lettera pastorale di Monsignor Falcone, Bari, 1858, p. 59.
18 Consegna de’beni e delle rendite del Monte a Moltiplico e del Gabinetto Fisico Mineralogico,
ed Elenco delle macchine ed apparecchi e di altri oggetti esistiti nel Gabinetto Fisico Mineralogico di
Altamura, in Consiglio di Pubblica Istruzione, Delle scuole altamurane e di alcune domande e proposte
del sindaco della città di Altamura, Altamura, cit, pag.15 e pp.51-56.
19 Accademia dei Georgofili, Considerazioni sugl’igrometri colla migliorazione di quello di Saussure,
memoria di Luca de Samuele Cagnazzi letta all’Accademia dei Georgofili il 25 febbraio 1801, busta
60, f. 248; L. de Samuele Cagnazzi, Miglioramento fatto all’igrometro del Signor De Saussure, in «Atti
della Reale Accademia delle Scienze di Napoli», vol. I, Napoli 1819, pp. 43-53.
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