Studio sui ricongiungimenti familiari - Comune di La Spezia
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<strong>di</strong>fferenziata <strong>di</strong> questi bambini” 20 . Questo produce, secondo Francesca Gobbo,<br />
il frustrante risultato <strong>di</strong> non poter mai mostrare le proprie competenze o i propri<br />
miglioramenti al resto dei pari guadagnandosi così il loro rispetto. “Il me<strong>di</strong>atore<br />
ha il compito <strong>di</strong> agevolare il <strong>di</strong>alogo, <strong>di</strong> proporre uno scambio <strong>di</strong> informazioni e<br />
<strong>di</strong> tessere una preziosa trama <strong>di</strong> nessi tra i simboli, le memorie e la storia delle<br />
due realtà culturali che si incontrano, quella straniera e quella autoctona.” 21<br />
I tre figli <strong>di</strong> Dulce Maria, già provati dal cambiamento <strong>di</strong> vita devono<br />
affrontare qui anche il nuovo compagno italiano della madre, figura con la quale<br />
però i giovani riescono a instaurare un rapporto <strong>di</strong> stima e rispetto. Non si tratta<br />
tanto <strong>di</strong> un’impressione, quanto <strong>di</strong> un’esplicita confessione <strong>di</strong> Dulce, il fatto che<br />
lei non riesce più ad avere molta presa <strong>sui</strong> ragazzi, tra l’altro tutti ormai piuttosto<br />
cresciuti: anche se lei gli chiede <strong>di</strong> restare a casa, per esempio, questi<br />
ubbi<strong>di</strong>scono solo quando arriva il monito del compagno.<br />
Il nuovo compagno, mi <strong>di</strong>ce Dulce, è stato molto presente nella vita dei ragazzi,<br />
li ha sempre aiutati nei compiti ed è lui che si occupa <strong>di</strong> andare alle u<strong>di</strong>enze. Le<br />
chiedo se abbia mai conosciuto <strong>di</strong> persona gli ultimi insegnanti <strong>di</strong> Carolina e lei<br />
mi <strong>di</strong>ce: “No, non ci sono. Ci va il mio compagno, perché ti <strong>di</strong>co, io qua<br />
lavoro e loro si vedono alle cinque del pomeriggio e io lavoro del<br />
pomeriggio. Alle cinque bisogna essere lì e allora quando c’è la riunione<br />
nel pomeriggio ci va lui perché io quando arrivo già sono le sei.”<br />
E’ <strong>di</strong> nuovo il lavoro a essere, almeno apparentemente, motivo ostativo per<br />
inserirsi a pieno titolo nella vita dei figli, e la sua situazione <strong>di</strong> accompagnata a<br />
uomo italiano, molto <strong>di</strong>sponibile a quanto pare, le permette <strong>di</strong> defilarsi senza<br />
creare troppi <strong>di</strong>sagi ai suoi figli.<br />
Come mi ero prefigurata, il caso <strong>di</strong> Dulce Maria ingloba in sé molte<br />
<strong>di</strong>namiche problematiche che possono scaturire a seguito del Ricongiungimento<br />
Familiare: il suo, a puntate, funziona bene nella prima parte mentre la seconda<br />
è un esempio <strong>di</strong> come l’ingresso <strong>di</strong> adolescenti possa essere più problematico e<br />
possa comportare una maggiore <strong>di</strong>fficoltà per l’integrazione.<br />
20 Gobbo F. (2004), pg. 168.<br />
21 AAVV. (2004a), pg. 25.<br />
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