29.05.2013 Views

Studio sui ricongiungimenti familiari - Comune di La Spezia

Studio sui ricongiungimenti familiari - Comune di La Spezia

Studio sui ricongiungimenti familiari - Comune di La Spezia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

sfruttando l’arma della coercizione, lo si trascina almeno per cinque ore al<br />

giorno lontano da luoghi e compagnie devianti.<br />

Vorrei ricordare a questo punto le parole <strong>di</strong> Maria Magdalena quando<br />

sostiene che ogni ragazzo che non frequenta la scuola, soprattutto in quella<br />

fascia d’età in cui la personalità, essendo in via <strong>di</strong> definizione è facilmente<br />

influenzabile (gioco molto facile in particolar modo da parte delle persone che il<br />

ragazzo riconosce come parte del gruppo, con le quali insomma va<br />

imme<strong>di</strong>atamente identificandosi), è potenzialmente sulla strada della micro-<br />

criminalità. In fondo si suggerisce <strong>di</strong> riportarli, magari un po’ forzosamente, <strong>sui</strong><br />

banchi <strong>di</strong> scuola, dove persone competenti e dotate dei giusti mezzi e supporti,<br />

dovrebbero stimolarli a vivere e a costruire progetti. L’obiettivo dell’intercultura,<br />

così caldamente sollecitato dal Ministero della Pubblica Istruzione non deve e<br />

non può essere abbandonato poiché forse solo per suo tramite è pensabile un<br />

reale coinvolgimento dei ragazzi, una partecipazione tale da far nascere in loro<br />

aspettative e speranze.<br />

Se la ricerca dei ragazzi che evadono la scuola in alcuni casi potrebbe<br />

comportare un loro salvarli dalla strada, in altri potrebbe significare tirarli fuori <strong>di</strong><br />

casa. Non si può tacere che, per quanto minoritari e sebbene riguardanti<br />

soprattutto le ragazze, esistono situazioni in cui i figli vengono richiamati per<br />

aiutare i genitori nella gestione familiare. Ecco così che ragazze appena<br />

adolescenti possono ritrovarsi a fare le casalinghe o a prendersi cura dei fratelli<br />

minori, senza possibilità alcuna <strong>di</strong> formarsi un’istruzione e quin<strong>di</strong> senza<br />

concrete prospettive per il futuro.<br />

Finora si sono citati manifestazioni <strong>di</strong> noncuranza nel reperire i ragazzi in<br />

obbligo scolastico; mi sono giunte tuttavia anche narrazioni <strong>di</strong> vere e proprie<br />

azioni <strong>di</strong> “boicottaggio” dell’inserimento <strong>di</strong> alcuni ragazzi. Mi sono stati infatti<br />

riferiti plurimi racconti <strong>di</strong> genitori che hanno visto i propri figli rifiutati dalle scuole<br />

con le più svariate scuse: tale atteggiamento, benché necessiti <strong>di</strong> una verifica<br />

poiché sto riportando solo le narrazioni <strong>di</strong> alcuni genitori incontrati casualmente<br />

al Comitato, se corrispondente è fatto degno <strong>di</strong> nota soprattutto per quel che<br />

riguarda i minori in obbligo scolastico.<br />

161

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!