Studio sui ricongiungimenti familiari - Comune di La Spezia
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Cerco <strong>di</strong> capire che genere <strong>di</strong> ambienti frequentassero le ragazze<br />
appena arrivate in Italia, e lei mi fa notare che le quattor<strong>di</strong>cenni non vanno in<br />
giro con la mamma e pertanto, per quanto si cerca sempre <strong>di</strong> controllarle, alla<br />
fine riescono sempre a imbrogliare. Bisogna anche aggiungere che nel primo<br />
periodo della loro migrazione le ragazze erano affidate alle sole cure del padre,<br />
perché Mariela doveva ancora lasciare la sua occupazione in un altra città, non<br />
potendo andarsene fino a quando la famiglia non avesse trovato una sostituta.<br />
Vedeva dunque le figlie una volta ogni quin<strong>di</strong>ci giorni, ma tentava <strong>di</strong> controllarle<br />
sempre per telefono, almeno durante le ore non scolastiche.<br />
Mi ritornano in mente le parole <strong>di</strong> Pedro, quando mi <strong>di</strong>ce che i ragazzi che in<br />
qualche modo riescono meglio nel progetto migratorio sono quelle che hanno<br />
una famiglia solida alle spalle. Non è certo questo un giu<strong>di</strong>zio negativo su<br />
Mariela, ma una semplice constatazione della sua necessaria assenza dovuta a<br />
motivi strettamente lavorativi.<br />
Ora le due ragazze stanno trovando le loro prime occupazioni, anche se a<br />
piccoli passi.<br />
Riprende poi i racconti delle vicende <strong>di</strong> José, il figlio piccolo; accenna alle<br />
scorribande <strong>di</strong> cui si è reso partecipe appena iscritto a scuola. Lo trasferisce in<br />
un'altra scuola me<strong>di</strong>a per allontanarlo dalle compagnie che aveva iniziato a<br />
frequentare, ma qui incontra dei soggetti peggiori che spingono la madre a<br />
toglierlo definitivamente da scuola, in parte, da quel che mi è dato capire,<br />
perché così avrebbe arginato un po’ le proprie <strong>di</strong>fficoltà. <strong>La</strong>scia intendere infatti<br />
che tutti questi <strong>di</strong>sastri erano proprio frutto della volontà <strong>di</strong> suo figlio <strong>di</strong> non<br />
andare a scuola.<br />
Con una risata amara introduce poi l’ultima novità: poco tempo prima<br />
dell’intervista suo figlio è stato arrestato durante una retata in Piazza Brin. Mi<br />
racconta quello che è successo: “Quella sera erano a casa mia, erano a<br />
mangiare perché uno dei suoi amici compie gli anni. Ho preparato da<br />
mangiare e poi mi ha detto: - Mamma, dammi <strong>di</strong>eci euro se ce l’hai che<br />
an<strong>di</strong>amo a offrire un bicchiere <strong>di</strong> birra lì al bar... - Gli ho detto: - Ma<br />
guarda, eh, non fate tar<strong>di</strong>, tutti e tre alle 11.30 andate a casa!- Vedo che<br />
sono le un<strong>di</strong>ci e mezza e non arriva. Mezzanotte e non arriva… io ho fatto<br />
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