di Stefano Di Marino - Words from Italy
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Stark lanciò un’esclamazione concitata poco più in là. Era impegnato a<br />
sgottare lo scafo all’acqua riversatavi dalle onde, ma la pompa a mano che<br />
manovrava con frenesia era insufficiente. Come versare l’acqua a bicchieri<br />
quando dal mare venivano secchiate...<br />
— Cazza la randa! — urlò Patrizia strattonando la barra del timone.<br />
— Aiutami — Lal chiamò a raccolta tutte le sue forze. Le mani erano bianche<br />
sul manicotto del winch teso sino allo spasmo.<br />
Julius, barcollante, venne a dargli manforte. Cercò <strong>di</strong> piantarsi coi pie<strong>di</strong> in<br />
una posizione stabile senza riuscirci.<br />
La scotta della randa gli bruciava le <strong>di</strong>ta, impregnata com’era d’acqua e <strong>di</strong><br />
sale.<br />
Attimi <strong>di</strong> tensione, l’unico rumore oltre il brontolio del mare era il respirare<br />
affannoso dei marinai. Muscoli tesi come cavi d’acciaio, sudore e rabbia. La<br />
grande randa triangolare stringeva il suo angolo mentre il veliero risaliva il<br />
vento.<br />
Erano <strong>di</strong> bolina adesso, ancora pochi gra<strong>di</strong> e sarebbero stati in posizione<br />
favorevole per una virata.<br />
Cambiare bor<strong>di</strong> con un mare del genere poteva essere un problema; il vento<br />
contrario tendeva sempre a trascinare l’imbarcazione in un’angolazione errata<br />
per la virata.<br />
Più volte la prua della barca passò il cosiddetto angolo morto, finendo<br />
controvento. Le vele cominciavano a sbatacchiare privando il Cormorano della<br />
sua forza motrice.<br />
Allora, tra un urlo e una preghiera, Patrizia poggiava allontanandosi<br />
dall’angolo morto, per riprendere il vento in modo da avere la velocità<br />
necessaria per virare.<br />
Julius sentiva i muscoli gonfiarsi per la tensione. La testa gli girava e il cuore<br />
batteva come un tamburo, freneticamente. Lanciò uno sguardo al mare intorno<br />
a loro. Una <strong>di</strong>stesa sconfinata e minacciosa, sempre sul punto <strong>di</strong> inghiottirli.<br />
Faceva paura più <strong>di</strong> qualsiasi nemico reale. C’era qualcosa <strong>di</strong> sovrumano<br />
nella natura scatenata, che metteva a nudo la parte più debole dell’anima.<br />
— Forza, forza.<br />
— Pronti alla virata...<br />
— Pronti.<br />
— Pronti.<br />
Il Cormorano era inclinato su un lato, fin quasi a rovesciarsi. Julius aveva<br />
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